L’ipertensione arteriosa potrebbe essere favorita dall’abitudine di mangiare fuori casa troppo spesso perché si consumerebbero cibi con grandi quantità di sale e grassi

L’ipertensione arteriosa potrebbe essere favorita dall’abitudine di consumare un numero eccessivo di pasti fuori casa. Quest’abitudine, alla lunga, potrebbe rivelarsi dannosa perché, in generale, si tende a mangiare cibi più ricchi di sale e grassi.

La ricerca scientifica

Presso la Duke Nus graduate medial school di Singapore è stato condotto una studio dal quale è emerso che la pressione alta e i pasti fuori casa possono essere correlati. La ricerca, che ha coinvolto 501 persone con un’età compresa fra i 18 ed i 40 anni, ha dimostrato che nel 38% dei casi la pressione arteriosa era al disopra dei livelli normali; di questi, circa il 27.4% mangiava fuori casa per più di 12 volte alla settimana. I ricercatori hanno preso in esame, oltre al numero di pasti fuori casa, anche il movimento praticato, lo stile di vita e l’indice di massa corporea. E’ stato evidenziato che le possibilità di andare incontro ad uno stato di pre ipertensione aumentano del circa il 6% per ogni volta in più che, nell’arco di una settimana, che si mangia fuori casa. I dati, pubblicati sulla rivista scientifica American journal of hypertension, permettono di concludere che le persone con la pressione alta, di solito, hanno maggiormente la tendenza a praticare meno esercizio fisico, hanno un indice di massa corporeo più alto, fumano e sono propensi a magiare fuori casa di frequente. Modificare lo stile di vita, controllare il peso corporeo e seguire una dieta sana e regolata può contribuire a regolare la pressione arteriosa

L’ipertensione arteriosa

L’ipertensione arteriosa è un disturbo, molto diffuso nelle società odierne, che predispone a gravi patologie cardiovascolari come infarto ed ictus.

Si parla di ipertensione arteriosa quando i valori sono superiori a 140 mmHg e ad 85 mmHg.

Le cause dell’ipertensione arteriosa sono molteplici e comprendono la familiarità e stili di vita scorretti, come per esempio il vizio del fumo. Il tabacco, oltre a far alzare la pressione arteriosa, causa numerosi altri danni alle arterie. Fra i fattori che predispongono all’ipertensione arteriosa vi sono il sovrappeso, compresa l’obesità, e l’abuso di sostanze alcoliche.

Per contrastare l’ipertensione arteriosa è necessario rivolgersi al proprio medico di famiglia che stabilirà gli esami da effettuare, come per esempio un elettrocardiogramma anche sotto sforzo, e la terapia. La cura dell’ipertensione non può prescindere dal modificare le abitudini e gli altri fattori, come il peso.