Salute

Guidare per più di un’ora al giorno predispone al sovrappeso

 

Guidare per più di un’ora al giorno predispone al sovrappeso

Guidare per più di un’ora al giorno può favorire il sovrappeso che predispone a numerose altre patologie, come quelle cardiovascolari

Stare a lungo in macchina può favorire il sovrappeso e l’accumulo di adipe a livello viscerale. Il rischio si manifesta soprattutto per coloro che guidano per più di un’ora a giorno. Per restare in forma, combattere il sovrappeso e tenere lontane molte malattie è fondamentale svolgere un’attività fisica, sempre dopo aver eseguita una visita medico-sportiva.

Lo studio scientifico

I ricercatori dell’Australian catolic university hanno dimostrato che chi guida per più di sessanta minuti quotidianamente ha il girovita più largo di 1.5 centimetri ed un indice di massa corporea superiore a 0.8 punti. I dati, elaborati prendendo in esame 2800 persone, sono stati elaborando vari parametri come il girovita, l’indice di massa corporea ed il tempo trascorso in macchina. I soggetti che guidano per oltre un’ora pesano di più rispetto a chi lo fa soltanto per quindi minuti. Lo studio australiano ha messo in relazione lo stato di salute con le ore passate in macchina e quindi in maniera inattiva. Dalla ricerca si evince che guidare a lungo può predisporre a numerose patologie che, a loro volta, sono causate dal grasso addominale e dal sovrappeso. I rischi maggiori riguardano le malattie cardiovascolari e la sindrome metabolica.

Guidare per più di un’ora al giorno predispone al sovrappeso

Gli italiani ed il movimento

L’attività fisica permette di ridurre le possibilità di sviluppare numerose patologie, anche croniche.

L’Organizzazione mondiale della sanità ha sottolineato che i cittadini dell’Unione europea si muovo troppo poco, con pesanti ripercussioni sul piano della salute e della spesa sanitaria nazionale. l’attività fisica può far contrarre il numero di morti per tumori, ipertensione e malattie cardiovascolari.

Gli italiani sono annoverati fra le popolazioni più inattive; dai dati dell’Oms emerge che più della metà dei nostri connazionali, esattamente il 60%, non effettua nessun tipo di attività o di sport. Nel resto dell’Europa invece, il dato è pari al 42%. La sedentarietà è un problema che riguarda anche i più piccoli che trascorrono troppe ore seduti a giocare davanti al pc o a guardare la televisione.

Prima di iniziare a fare movimento è indispensabile sottoporsi ad una visita medico-sportiva. Se non è possibile frequentare una palestra è possibile dedicarsi ad altre attività motorie come delle passeggiate a passo svelto, una corsa o una nuotata; sono altrettanto benefici il giardinaggio e i lavori domestici. Quando il tempo a disposizione è poco è sufficiente parcheggiare il veicolo lontano oppure decidere di usare la bicicletta.

 

Hamlet

"Amo ricercare, leggere, studiare ogni profilo dell'umanità, ogni avvenimento, perciò mi interesso di notizie e soprattutto come renderle ad un pubblico facilmente raggiungibile come quello della net. Mi piace interagire con gli altri e dare la possibilità ad ognuno di esprimere le proprie potenzialità e fare perchè no, nuove esperienze." Eleonora C.

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