Targa 193: il nuovo collaboratore della Polizia municipale
Da quest’anno anche la Polizia municipale del Mugello si è modernizzata ottenendo in dotazione un nuovo strumento che permette di rilevare velocemente tutti i veicoli che circolano non in regola.
In pochi mesi sono stati controllati complessivamente quasi 15.000 veicoli, dei quali 25 sono stati fermati per mancata copertura assicurativa e altri 149 per mancata revisione.
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Come funziona “Targa 193”
Questo nuovo sofisticato apparecchio elettronico legge in tempo reale le targhe delle vetture sia di giorno che di notte e incrocia i risultati sia con la Motorizzazione sia con il Ministero dei Trasporti.
Questo permette di individuare facilmente tutti i veicoli che viaggiano senza assicurazione o con un’assicurazione contraffatta, oppure se circolano con la revisione scaduta o con il fermo amministrativo.
Come sapere se la propria auto è sottoposta a fermo amministrativo
Dal lontano 1973 esiste il cosiddetto “fermo amministrativo” che può essere messo in atto da enti come l’Agenzia delle Entrate quando un veicolo circola senza aver i documenti in regola. Se ad esempio non vengono pagati bolli auto, Ici, Inps o anche le contravvenzioni al Codice della strada è possibile incorrere nel fermo amministrativo del veicolo. Tale fermo deve essere comunicato al proprietario del veicolo per legge.
Da oggi la Polizia municipale non ha più bisogno di fare controlli continui per individuare certi veicoli “fuorilegge” perché Targa 193 può farlo autonomamente e in tempo reale.
Cosa comporta un fermo amministrativo
Le conseguenze di tale fermo sono:
- Impossibilità di circolare
- Impossibilità di radiare il veicolo dal Pra con la demolizione o l’esportazione
- Obbligo di dichiarare il fermo in caso di vendita del veicolo con eventuale riduzione del prezzo su richiesta dell’acquirente
Se qualcuno viene colto a viaggiare con un tale veicolo incorre in una multa che va da 714 euro fino a 2.859 euro, oltre alla confisca del mezzo.