L’antifurto casa senza fili è la scelta migliore?
Secondo molti esperti, l’antifurto casa senza fili rappresenta la scelta più indicata per chi è in cerca di un allarme con il quale proteggere la propria abitazione. Ma è davvero così? Per scoprirlo, non bisogna fare altro che prendere in esame le proposte che il mercato mette a disposizione. Come noto, gli antifurti wireless offrono numerosi vantaggi dal punto di vista pratico in quanto non presuppongono alcun tipo di opera muraria per poter essere installati: ciò vuol dire, per altro, che richiedono spese inferiori rispetto ad altri tipi di allarmi che comportano procedure più lunghe e impegnative per la posa.
Per la protezione esterna, un antifurto casa senza fili è garanzia di sicurezza, a prescindere dalla tipologia a cui si fa riferimento. Il sito www.antifurtocasa.info può essere consultato per avere informazioni più dettagliate in proposito: vale la pena di conoscere, ad ogni modo, gli antifurti a tripla tecnologia, che hanno la capacità di comunicare con qualunque centrale munita di un impianto filare tramite un ricevitore multicanale. In una circostanza del genere, è essenziale che il sistema riesca a mettere a disposizione anche i dati relativi alle anomalie, ai tentativi di danneggiamento, al livello di carica delle batterie, agli eventuali sabotaggi e alle rotture dei sensori. Un impianto di questo genere deve essere caratterizzato da un sistema di immunità nei confronti degli animali, così che in presenza di cani, gatti o altri animali domestici l’allarme stesso non inizi a suonare per niente; inoltre, deve essere munito di un sistema di antiaccecamento o di antimascheramento con microonda, per riconoscere la presenza di eventuali barriere metalliche che rischierebbero di limitare o di compromettere la sua efficienza.
Le altre soluzioni
Tra le altre soluzioni a cui è possibile ricorrere per l’antifurto di una casa si può pensare a un impianto a raggi infrarossi: si tratta di prodotti piuttosto diffusi, anche perché hanno un prezzo piuttosto contenuto, e non richiedono che vi sia una persona a tenere sotto controllo degli schermi o a monitorare dei software. Sul piano pratico, attraverso questa tecnologia si ha la possibilità di riconoscere dei movimenti sinistri dentro le aree che vengono sorvegliate, mentre un segnalatore acustico può emettere un avviso di allarme. Vicino all’ingresso dell’edificio da proteggere viene installato, invece, un pannello alfanumerico di piccole dimensioni, grazie al quale il sistema intero può essere disattivato o attivato.
Molto importante, infine, è il controllo delle finestre e delle porte, che viene effettuato con tecnologie ad hoc che monitorano la loro apertura e la loro chiusura. Il pregio più significativo di queste soluzioni è che sono pressoché invisibili: è difficile che eventuali malintenzionati riescano a individuarle dal momento che sono posizionate nella parte interna in cui si chiudono le porte e le finestre. Il loro funzionamento dipende da due magneti di polarità opposta che sono collocati uno davanti all’altro: il campo magnetico si interrompe quando la finestra o la porta vengono aperte, e quindi l’allarme entra in azione.