Patente nautica e vento in poppa: tutto quello che serve per andare a vela
La patente nautica è obbligatoria quando ricorrono precise condizioni legate al tipo di imbarcazione e alle distanze dalla costa. L’obbligo per chi possiede un’imbarcazione a vela o a motore riguarda nel dettaglio il tipo di allestimento e la lunghezza dell’imbarcazione e si inquadra secondo tre distinte categorie. La ” A ” abilita al comando dei natanti da diporto, la ” B ” abilita al comando di una nave e la ” C ” che è obbligatoria quando il comando dell’imbarcazione richiede la presenza di un ulteriore soggetto maggiorenne a bordo per la necessità di svolgere operazioni manuali, poiché secondo la norma, la direzione nautica comprende l’attività decisionale e questa può non ricoprire l’insieme delle azioni manuali necessarie per gestire il natante.
La riforma appena varata che innova la legge del 2005, elimina la distinzione tra imbarcazioni a motore e imbarcazioni a vela, e rende la patente nautica titolo abilitante alla gestione delle due tipologie di imbarcazioni, l’esame è unico ma nella nomenclatura permane la distinzione tra barca a vela da diporto ( fino a 24 metri) con motore ausiliario e barca a motore. Anzi, il regolamento di attuazione della riforma in fieri reintroduce la categoria delle unità a motore e la loro stretta definizione. Le norme di attuazione e i regolamenti al codice prevedono inoltre che la patente nautica venga conseguita quando si naviga con motori superiori ai 40 cavalli, e nel caso di potenze inferiori quando la cilindrata sia superiore ai 750 cc, con distribuzione a 2 tempi, o con 1000 cc , 4 tempi e motore fuoribordo. La patente nautica è rilasciata dalla motorizzazione civile, dalle Capitanerie di porto e dagli uffici circondariali marittimi previo i l superamento di un esame di idoneità. Solo alcune categorie di persone, appartenenti alle forze armate e alla polizia o con titoli professionali marittimi, compresi i brevetti di abilitazione, possono ottenere la patente nautica senza sostenere il relativo esame.
Alla domanda per sostenere l’esame deve allegarsi il certificato medico e due foto formato tessera più una marca da bollo da 16 euro. La domanda deve essere anche accompagnata dalla copia del documento d’identità e del codice fiscale. Per la patente entro le 12 miglia la documentazione va completata con un versamento di 25 euro intestato al Dipartimento Trasporti Terrestri, C/C 9001, con la causale “Tributo per esame di conseguimento della patente nautica”. Alla Tesoreria provinciale della provincia di appartenenza vanno versati altri 20 euro e due versamenti da 16 euro sul C/C 4028. Tutte le ricevute dei pagamenti vanno allegate alla documentazione. L’esame pratico consta di due prove separate che distingue le peculiarità dei mezzi e il candidato può chiedere di escludere l’abilitazione alla vela.
La patente nautica non è solo un obbligo di legge
Conseguire la patente nautica entro le 12 miglia è un elemento indispensabile per il velista, la sua tranquillità e quella delle persone che si imbarcheranno con lui. Consente di ottenere i rudimenti minimi per governare in sicurezza la barca e le vele in mare. Il corso propedeutico insegna a leggere le carte nautiche e a individuare le coordinate geografiche di un punto. Consente di riconoscere gli elementi essenziali del carteggio nautico e i sistemi di navigazione secondo le proiezioni Mercatore con l’utilizzo corretto delle squadrette e del compasso, permette di eseguire correttamente il calcolo dell’autonomia in relazione alla quantità di carburante e alla potenza del motore. Inoltre fa prendere dimestichezza con la vela e le manovre nonché le attrezzature delle imbarcazioni, comprese quelle di emergenza. Per quanto riguarda la vela, spess o per il superamento dell’esame si rende necessario seguire un corso di vela base, soprattutto nel caso in cui non si abbia molta dimestichezza con questo sistema di propulsione.
Per lo svolgimento della prova pratica a vela si utilizza un’imbarcazione con motore ausiliario, con fiocco e randa rollati, e durante l’esame vengono testate le abilità del candidato nelle principali manovre per la conduzione, quindi come tenere un’andatura, fare le virate, l’accosto all’inglese, e il recupero di uomo a mare con barca a vela e così via.