Dolci dei morti, le oss de mort
Il due novembre è il giorno dedicato alla commemorazione dei cari defunti. In tutta Italia, fra il primo ed il due novembre si realizzano dei dolci tradizionali, come le fave e le ossa dei morti o il pan dei Santi. Sono ricette tradizionali realizzate con ingredienti tipici del territorio, come per esempio le mandorle, che vengono servite in questi giorni di festa durante i quali si ricordano i Santi e i defunti. I cibi di questi giorni svolgono il ruolo di riallacciare i legami fra i vivi e coloro che non vi sono più; non a caso, in molte regioni, è tradizione lasciare la tavola imbandita, la notte fra il primo ed il due novembre. Con questo gesto, si offre ristoro alle anime dei morti che, per un giorno, tornano sulla terra.
Le ossa di morto, oss de mort nei dialetti settentrionali, sono piccoli dolcetti croccanti preparati con la frutta secca, tipica dell’autunno e dell’inverno. Fra le tante ricette, vi suggeriamo questa.
Ingredienti:
200 grammi di farina
1 pizzico di cannella
150 grammi di zucchero
100 grammi di nocciole
Marsala
1 cucchiaino di chiodi di garofano
Schiacciamo i chiodi di garofano e le nocciole dopo averle private della pellicina marrone che si può eliminare tostandole brevemente. In una ciotola capiente mettiamo la farina,il trito di nocciole, la cannella e lo zucchero. Mischiamo e versiamo il Marsala a filo, fino ad ottenere un composto lavorabile e sodo. Creiamo un rotolo, tagliamolo a fette e decoriamo con delle nocciole intere, poi mettiamo su una placca da forno unta. E’ possibile dare alle oss de mort la tipica forma di piccoli ossicini.
Cuociamo in forno già caldo per circa 15 minuti a 180 gradi. Le oss de mort devono diventare dorate.
Buon Ognissanti!