Esteri

Il Sahara marocchino è una questione di vita di un popolo e un Re

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Il nostro bel Marocco vive oggi (06 novembre 2016) il quarantunesimo anniversario della Marcia Verde. Una mossa tattica del defunto Re Hassan II per dimostrare l’attaccamento del popolo marocchino alle regioni del sud del Marocco colonizzato dalla Spagna.

Dal lato logistico l’amministrazione marocchina ha fatto prova delle sue grande capacità. Infatti, garantire la sicurezza, il cibo, l’acqua, i mezzi di trasporto per 350 mila persone, uomini e donne, per un paio di settimane non era un impresa da chiunque.

Dal lato politico il Re era riuscito a unire le diverse correnti e i partiti politici su un unico obiettivo: l’integrazione dei territori occupati dalla Spagna e l’unità nazionale.

Dalla prospettiva sociale, la Marcia Verde, ha unito il popolo marocchino (di tutte le etnie compresi gli ebrei marocchini) in un patriottismo unico mai raggiunto dai sollevamenti contro i colonizzatori francesi.

E infine, dal lato geopolitico, il Re ha dimostrato a tutti gli Stati che hanno diversi interessi strategici nelle regioni del sud del Marocco che la questione del Sahara marocchino non è oggetto di trattative ma è una questione di vita di un popolo e un Re.

Dott. Youssef Sbai

Hamlet

"Amo ricercare, leggere, studiare ogni profilo dell'umanità, ogni avvenimento, perciò mi interesso di notizie e soprattutto come renderle ad un pubblico facilmente raggiungibile come quello della net. Mi piace interagire con gli altri e dare la possibilità ad ognuno di esprimere le proprie potenzialità e fare perchè no, nuove esperienze." Eleonora C.

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