Il selenio può contrastare il tumore al fegato
Il selenio potrebbe avere un ruolo nella prevenzione di alcune patologie gravi, come il tumore del fegato
Il selenio è un minerale presente in natura che viene assorbito dal nostro corpo attraverso l’alimentazione. Svolge un’importante funzione di contrasto ai radicai liberi, migliora la risposta immunitaria e contrasta alcune patologie, come i tumori.
Il selenio ed il tumore al fegato
Uno studio condotto dall’Organizzazione mondiale della sanità, l’Agenzia internazionale per la ricerca sul cancro e l’Università della Charitè di Berlino ha evidenziato che il selenio può combattere il tumore al fegato. I ricercatori si sono concentrati su 500mila pazienti alcuni dei quali erano andati in contro ad un tumore del fegato, l’epatocarcinoma. I dati hanno evidenziato che fra coloro che avevano il tumore al fegato i livelli di selenio nel sangue erano bassi. Lo studio ha rivelato che il poco selenio può favorire l‘epatocarcinoma, la forma di tumore al fegato più diffusa. Fra i pazienti che avevano livelli più bassi di selenio, le possibilità di andare incontro a questa patologia sale fra le 5 e le 10 volte.
Gli esperti hanno evidenziato che è importante assicurarsi una buona percentuale di selenio, consumando gli alimenti che lo contengono in maggior misura, come per esempio, le uova ed il pesce.
Il selenio
Il selenio è un sale minerale particolarmente utile per il nostro benessere perché innalza le difese immunitarie e combatte l’azione dei radicali liberi. Il selenio è importante perché mantiene in salute e rallenta l’invecchiamento.
E’ un sale minerale che si trova in natura, con percentuali differenti secondo il luogo di riferimento e attraverso il suolo viene assorbito dal cibo. Qualora si avessero livelli di selenio eccessivamente bassi si possono manifestare vari disturbi, come per esempio problemi a carico della cute e della tiroide.
Il selenio si può trovare nei frutti di mare, nel pesce, nelle uova e in molti tagli di carne, come per esempio le frattaglie o il fegato. Buone quantità di selenio si possono assumere attraverso la carne bianca, come il pollo.
Il suo apporto è garantito anche dalla frutta secca, come le noci brasiliane, dal formaggio, dal latte, orzo e grano. Il selenio è presente in verdure ed ortaggi come cavoli, asparagi, funghi e cipolle.
In commercio si trovano molti alimenti arricchiti di selenio, come per esempio le patate. In alcuni casi, per esempio nel caso di persone strettamente vegane, è possibile che il medico curante suggerisca di ricorrere agli integratori.