Dormire bene con la regola dei novanta minuti
Dormire bene con la regola dei novanta minuti. Si tratta di una strategia per riposare in maniera ottimale e svegliarsi riposati.
Dormire bene con la regola dei novanta minuti
Alzarsi al mattino può essere una vera impresa. In alcuni casi si può stare meglio rispettando il ciclo naturale del riposo. Il nostro sonno ha dei cicli di novanta minuti. Se ci si sveglia prima che tale periodo si sia concluso si può andare incontro a nervosismo e stanchezza. Secondo gli esperti, per stare bene è importante stabilire l’orario in cui ci si deve svegliare e quindi calcolare il numero di cicli di sonno. Se si vuole dormire sei ore bisogna considerare che si dovranno compiere quattro cicli da un’ora e mezzo. Ecco quindi che se si va a letto alle ventitré, la sveglia dovrebbe suonare alle sei e mezzo.
La regola dei novanta minuti permette di sentirsi subito energici ed attivi, contrastando astenia e malumore. Per contrastare la sensazione di aver riposato male è sempre necessario assicurarsi fra le sette e le otto ore di sonno per notte. Inoltre, per non alterare eccessivamente i ritmi di sonno e veglia bisognerebbe cercare di andare a riposare, più o meno, ogni giorno alla stessa ora. Proprio in riferimento a tale tesi si spiega perché, dopo dei giorni di riposo, come il fine settimana, ci si senta particolarmente affaticati.
Dormire bene, ottimo per la salute
Un adeguato riposo notturno ha importanti risvolti psicofisici. Oltre ad sentirsi energici e concentrati, il sonno favorisce le funzioni cognitive. Un altro importante aspetto riguarda il controllo dell’ormone dello stress che durante il riposo si riduce.
Il dormire è essenziale anche per migliorare le difese immunitarie, riducendo il rischio di ammalarsi. Invece, il non riuscire a riposare può determinare depressione, patologie cardiovascolari e diabete. I disturbi del sonno rendono più irascibili, meno pazienti e peggiorano la capacità cognitive.