LOANO- Torna ad esporre a Loano, nel Palazzo Comunale, l’ artista piemontese (ma loanese d’adozione) Nice Piana. L’ appuntamento è per questo pomeriggio, alle ore 16, con l’ inaugurazione della mostra: “Tavolozza di Nice”. Sono esposte più di quaranta nuove creazioni della pittrice Domenica Piana, in arte “Nice”.
La Piana, docente di Francese per molti anni presso la Ragioneria di Loano, è anche scrittrice ed illustratrice. Allieva dell’ Accademia Ligustica di Belle Arti di Genova, ha iniziato la sua carriera artistica giovanissima. Ha al proprio attivo molte personali e collettive di rilievo ed è stata anche invitata ad esporre nel 2004 nel Castello di Lione nell’ ambito delle manifestazioni collaterali alla celebre Biennale Internazionale d’ Arte di Lione. Nice Piana, dal Realismo ed al paesaggio degli anni Sessanta, è passata poi attraverso i ritratti espressionistici ed impressionistici, ai celebri fondali marini, ai temi religiosi, ai paesaggi liguri marini, alle inquietanti ed anonime città contemporanee fino alle ultime produzioni che sono esposte in questa sua personale loanese.
L’ esposizione, che ha avuto il patrocinio dell’ Assessorato al turismo, cultura e sport del Comune di Loano, sarà visitabile fino a domenica 4 marzo, con il seguente orario: dalle ore 9 alle ore 18 dal lunedì al venerdì.
“E’ per noi un grande piacere poter ospitare le opere di una pittrice di valore come Nice Piana – ci hanno detto il sindaco di Loano Luigi Pignocca e l’assessore Remo Zaccaria – In questi anni la nostra Sala del Mosaico è diventata una vera e propria Galleria d’arte. Qui hanno trovato spazio molte esposizioni e rassegne di artisti di altissimo livello. Uno spazio in cui arte moderna ed arte antica si incontrano per la gioia dei nostri concittadini ed anche degli utenti del nostro municipio, che dopo aver svolto le loro pratiche presso gli uffici comunali hanno la possibilità di ammirare opere di grande qualità”.
La personale di Nice Piana presenta una serie di ritratti femminili ed infantili, sognanti marine, fiabeschi paesaggi, luminose vedute e soggetti nei quali la figura della donna emerge in tutta la sua forza.
CLAUDIO ALMANZI
