Edmondo De Amicis una scelta di traccia per la prima prova esame di maturità
Edmondo De Amicis potrebbe essere uno degli argomenti degli imminenti esami di maturità. La scelta potrebbe ricadere su Edmondo De Amicis perché quest’anno ricorrono 110 anni dalla sua morte.
Celebre soprattutto per il libro “Cuore” è stato un autore prolifico sia di prosa che di poesia.
Edmondo De Amicis, la biografia
Nasce nel 1846 ad Oneglia, in Liguria, per poi trasferirsi a Torino dove risiede al 1863, anno nel quale entra alla scuola militare di Modena. Nel 1866 Edmondo De Amicis combatte nella sanguinosa battaglia di Custoza e successivamente collabora, fino a diventarne direttore, de “L’Italia militare” una rivista facente capo al Ministero della guerra. Su “L’Italia militare” vengono pubblicati i “Bozzetti militari” e “Racconti militari” testi nei quali illustra i valori fondanti del mondo militare.
Il grande successo arriva nel 1886 col libro “Cuore” al quale seguono “Sull’Oceano”,“Tra scuola e casa, “La carrozza di tutti” e “L’idioma gentile” del 1905.
“Primo maggio” è un romanzo postumo dal quale emerge chiaramente l’interesse nei confronti del socialismo e dei temi legati alla politica e alle problematiche sociali.
Edmondo De Amicis muore nel 1908 a Bordighera dopo aver affrontato il grave lutto della prematura morte del figlio.
Edmondo De Amicis, le opere
La celebrità dello scrittore è legata a “Cuore” ma bisogna ricordare i molti scritti sulla lingua e le questioni sociali, come quella dei migranti italiani che affronta in “Sull’Oceano”.
Pubblicato nel 1886 dall’editore Treves il romanzo ha un successo immediato che consacra De Amicis, oltre che come giornalista, come scrittore impegnato nel sociale. “Cuore” è scritto in forma di diario dal protagonista, il giovane studente Enrico Bottini. Il racconto si svolge dal mese di ottobre del 1881 a quello di luglio del 1882 e fornisce un’immagine dell’Italia successiva all’unificazione. L’intento del romanzo “Cuore” è quello di diffondere importanti messaggi morali e pedagogici come il valore della famiglia, il patriottismo, la solidarietà ed il senso del dovere.
De Amicis è stato anche un apprezzato poeta. Fra le sue liriche si ricordano “A Venezia” e “Alla Polonia” che venne apprezzata dallo stesso Alessandro Manzoni.