“Chorus” [VIDEO] la maxi operazione antimafia alla “società” foggiana per opera della “Squadra Stato”
Si chiama “Chorus” l’operazione antimafia messa a segno alle prime ore dell’alba di oggi 05 febbraio 2019 a Foggia, per opera della Polizia di Stato, dell’Arma dei Carabinieri, della Guardia di Finanza. Un’azione “corale”, appunto, che ha visto unire le forze di chi quotidianamente combatte la criminalità e non solo organizzata. Insomma la “squadra Stato” come ribattezzata dal Procuratore Vaccaro ha dato i suoi frutti, quelli di mesi di investigazioni serrate, con intercettazioni e riprese video, che alla fine hanno incastrato chi in questi mesi e soprattutto dall’inizio del 2019 hanno impaurito la popolazione e messo bombe carta a ben quattro esercenti. «Le risposte che tutti attendevamo sono arrivate. Il messaggio è forte e chiaro. Lo Stato c’è e sta lavorando assai alacremente. Pertanto i nostri appelli iniziano a fare breccia e tra i cittadini si percepisce una voglia di reagire, alzare la testa. Perché le estorsioni e le bombe non colpiscono solo le vittime designate, ma l’intera economia del territorio. Insieme dobbiamo costruire un “ponte” tra le vittime e la magistratura, per aiutare loro a superare il fossato della paura e della tentazione di soccombere» ha rimarcato fortemente il Procuratore Vaccaro.
Le indagini con l’arresto di 16 persone affiliate ai clan mafiosi della “società” foggiana, inoltre, hanno dato luogo a sequestri di armi e ordigni esplosivi pronti a brillare, sicuramente, in qualche altra attività commerciale da estorcere. Tra i nomi degli arrestati compaiono note conoscenze della mafia foggiana, parenti illustri di boss. Tra i vari arrestati ce n’era uno reso irreperibile, Colucci Vincenzo classe ’99, poi preso pochi minuti e tempestivamente comunicato alla stampa dalla Forze dell’Ordine.
Di seguito si riporta il comunicato stampa della Procura della Repubblica di Foggia.