Speciale Maturità

Leonardo Sciascia vita ed opere spunti Esame di Maturità 2019

Leonardo Sciascia è uno degli autori più quotati per le prove della maturità 2019. L’attualità dei temi trattati da Leonardo Sciascia lo rendono uno dei possibili protagonisti degli imminenti esami di maturità.

Leonardo Sciascia, la biografia

E’ nato l’ 8 gennaio 1921 in Sicilia, a Racalmuto in provincia di Agrigento. Si diploma all’istituto magistrale ed intraprende la carriera di maestro elementare. Contemporaneamente, si occupa di letteratura e nel 1950 pubblica “Le favole della dittatura”, articolato in ventisette testi.

Nel 1944 sposa la maestra Maria Andronico, dalla quale ha due figlie.

Sul finire degli anni 1950 si sposta a Roma per poi tornare in Sicilia.

Decide di abbandonare l’insegnamento per occupare un posto presso il patronato scolastico. Si dedica alla politica candidandosi prima per le comunali di Palermo e poi con i Radicali sia per la Camera che per il Parlamento.

Nel 1989 dopo una lunga malattia muore a Palermo dove risiede da tempo.

Leonardo Sciascia, la poetica

Le tematiche sociali e politiche sono al centro di tutta la produzione dello scrittore siciliano. L’interesse nei confronti della realtà lo porta ad impegnarsi in politica.

Prendendo ispirazione da un evento realmente accaduto scrive nel 1961 “Il giorno della civetta”. Il giallo della morte violenta nel 1947 del sindacalista Accursio Miraglia diventa uno strumento per parlare di mafia e corruzione.

Nel 1966 esce “A ciascuno il suo”, un giallo poliziesco che prende avvio da un fatto di cronaca nera. Il filo rosso del romanzo, così come era accaduto con “Il giorno della civetta” è l’analisi del fenomeno mafioso. La malavita e i suoi intrighi rendono la scoperta della verità un percorso molto difficile.

Nelle “Le parrocchie di Ragalpetra” del 1956 disegna con grande cura la realtà della provincia siciliana.

Fra le sue ultime opere vi è il giallo “Il cavaliere e la morte”, pubblicato nel 1988 composto durante la lunga fase di cure contro il grave male di cui soffriva.

“Una storia semplice” arriva in libreria a novembre del 1989; pochi giorni dopo morirà. “Una storia semplice” racconta la morte del diplomatico Giorgio Roccella, tornato da Edimburgo in Sicilia per recuperare delle lettere appartenute agli avi. Ancora una volta, vengono affrontati temi di grande attualità come il traffico di droga, la mafia e la ricerca della verità.

In quest’ultimo romanzo poliziesco lo scrittore riflette non soltanto sui mali della società ma anche sul comportamento dei singoli, troppo spesso interessati soltanto ai propri interessi.

Da “Una storia semplice” il regista Emidio Greco nel 1991 ha tratto un film.

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