Fatturazione elettronica: quali sono le novità e cosa cambia
La fatturazione elettronica è in pratica un sistema digitale che consente di emettere, trasmettere e conservare le fatture. Questo ci permette di abbandonare i supporti cartacei e tutti i costi di stampa. Ha un proprio formato chiamato FatturaPA, scritto in XML e viene spedita tramite un Sistema di Interscambio dell’Agenzia delle Entrate e l’emissione consiste in 4 punti.
1. La fattura viene compilata attraverso un software;
2.Viene poi firmata digitalmente;
3.La fattura viene inviata attraverso il Sistema di Interscambio;
4.Il Sistema di Interscambio recapita la fattura.
La fattura elettronica ha delle regole: i dati non possono essere modificati. E’ anche importante che la data e l’ora della creazione della fattura siano segnate. E’ essenziale che ci sia la firma elettronica del titolare. Il formato deve essere XML. Le fatture devono essere trasferite attraverso il codice identificativo dell’ufficio di destinazione, il codice destinatario o la PEC del titolare della partita IVA. L’invio delle fatture deve avvenire solo ed esclusivamente attraverso l’utilizzo del Sistema di Interscambio dell’Agenzia delle Entrate.
Il Sistema di Interscambio verifica che i dati siano completi e corretti, per registrare la fattura basta inserirla nel proprio software.
La normativa prevede che la fattura sia conservata per 10 anni sia da chi è stata emessa sia da chi la riceve con il vantaggio di eliminare i costi di toner e carta, evitare il rischio di perdita o distruzione e soprattutto rimuove completamente i tempi di ricerca e consultazione. La fattura deve essere emessa in conservazione sostitutiva che consiste nel dare valore legali ai documenti, quindi la carta è completamente sostituita. In caso di regime forfettario la fatturazione elettronica non è obbligatoria. Ci sono due tipi di fattura elettronica: B2B e B2C. La prima è fra privati con la partita IVA, la seconda è fra consumatori e Pubblica Amministrazione. Il Sistema di Interscambio per capire il destinatario usa nel caso della Pubblica Amministrazione il codice dell’ufficio, mentre nel caso dello scambio fra i cittadini lo scambio attraverso la PEC è la strada più comoda. La fattura elettronica è molto utile al governo per poter ridurre l’evasione fiscale e per aumentare la semplificazione fiscale. Ma, c’è un costo, ed è quello della privacy, dato che l’Agenzia delle Entrate può vedere dati irrilevanti a fini fiscali come i dati sulle prestazioni sanitarie. Sempre, l’Agenzia delle Entrate mette a disposizione diversi servizi gratuiti per gestire agevolmente le fatture elettroniche, per trasferirle e riceverle. Anche per i ricorsi fiscali saranno possibili anche solo online. Sarà necessario aggiornare la dotazione tecnologica, dato che i vecchi registratori di cassa non inviano telematicamente gli scontri all’Agenzia dell’Entrate. Dal 1 Luglio 2019 circa 3 milioni di commercianti passeranno alla fatturazione elettronica, e per loro ci sarà l’obbligo di emettere fattura in 10 giorni. Dal 1 Settembre nei negozi Tax Free Shopping per acquisti sopra a i 155 euro sarà necessaria la fattura elettronica, che darà al turista extra europeo 4 mesi per richiedere il rimborso dell’IVA.
Dal primo gennaio 2019 la fattura del carburante diventa obbligatoria anche per le cessioni di carburante. Capire come funziona la fatturazione elettronica è importante nel caso in cui si abbia un’impresa.
La fatturazione può essere obbligatoria per la cessione di carburanti per motori, quindi di benzina o di gasolio, carburante per gruppi elettrogeni e per gli impianti di riscaldamento. Diventa obbligatoria quando il cliente comunica al benzinaio che l’acquisto è stato eseguito nell’esercizio dell’attività di un’impresa, perché consente di detrarre l’IVA e di dedurre le spese dei carburanti, cose che con la nuova normativa sono possibili solo con pagamenti tracciabili. Nel caso in cui la cessione non avvenga nell’esercizio di un’impresa la fattura non sarà emessa ma bisognerà trasmettere il corrispettivo all’Agenzia delle Entrate. Mentre l’emissione deve avvenire entro la fine della giornata lavorativa. Un caso di esonero possono essere gli acquisti di carburante effettuate dai consumatori privati.