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Andrea Pinamonti chi è

E’ stata una estate molto intensa per Andrea Pinamonti, il giovane attaccante ventunenne trentino nato a Cles il 19 maggio del 1999. Nella finestra di mercato che si è chiusa soltanto a fine ottobre, le voci sul calciatore sono state vorticose .

Andrea Pinamonti resta all’Inter

Alla fine Andrea, sotto l’ala protettrice del potente ed esperto procuratore Mino Raiola, è “rimasto” (spiegheremo meglio queste virgolette nei prossimi paragrafi) all’Inter: Pinamonti è entrato nella società nerazzurra sin dall’età di 14 anni nelle giovanili per poi essere ceduto in prestito ad altre squadre per fare esperienza, in particolare al Frosinone e poi al Genoa.

Questa estate Raiola nelle sue dichiarazioni era stato chiaro e fermo nei confronti della dirigenza interista: o Andrea rimane all’Inter oppure se si trasferisce è in modo definitivo e non in prestito. E alla fine così è andata: Pinamonti è rimasto nell’organico nerazzurro dove forse non troverà tantissimo spazio (anche se la stagione è lunga, gli impegni dell’Inter sono tanti e gli imprevisti non stanno mancando a nessuna squadra di Serie A) ma comunque potrà fare tanta esperienza ed imparare da alcuni bomber di caratura internazionale come Romelu Lukaku, Lautaro Martinez ed Alexis Sanchez.

Nelle gerarchie del tecnico pugliese Antonio Conte, indubbiamente oggi Andrea Pinamonti è la quarta punta dell’Inter dietro questi tre top player stranieri. Non è certo una sorpresa ed il giocatore aspetterà pazientemente e magari acquisirà esperienza e qualche segreto di questi fuoriclasse anche se il calciatore trentino non ha mai nascosto che i suoi punti di riferimento come centravanti sono Zlatan Ibrahimovic e Maurito Icardi, due ex nerazzurri oggi indubbiamente non molto amati dai tifosi interisti.

Che comunque l’Inter creda in lui è un dato di fatto anche economico: il passaggio al Genoa era avvenuto a titolo temporaneo con obbligo di riscatto fissato a 18 milioni di euro. Per riportarlo ad Appiano Gentile, la società ha investito 8 milioni di euro e 12 milioni di euro di bonus, di cui buona parte facilmente raggiungibili dal giocatore.

in parallelo alla carriera nei club, Andrea Pinamonti ha pure fatto tutta la trafila delle nazionali: Under 15, Under 16, Under 17, Under 19, Under 20 ed ora la Under 21 dove ha pure indossato la fascia di capitano. La speranza non molto celata è che il Commissario Tecnico della nazionale maggiore Roberto Mancini si accorga presto di lui e lo possa convocare quanto prima nell’Italia dei “grandi”.

Il talento di Cles spera poi di vincere quanto prima qualcosa nella prima squadra dell’Inter visto che ad oggi il suo palmares già corposo è però tutto rintracciabile negli anni giocati in Primavera: Pinamonti nelle giovanili ha vinto 2 campionati, una Coppa Italia ed una Supercoppa Italia. Tutti i trofei sono stati ovviamente vinti con la maglia dell’Inter.

E chissà se quest’anno avverrà anche il suo debutto in Champions League: Pinamonti nelle Coppe Europee ha già giocato visto che ha calcato un campo di Europa League a soli 17 anni ma ovviamente il prestigio e la caratura della Champions è indubbiamente un’altra cosa.

Su di lui negli anni scorsi avevano messo gli occhi il Manchester City ed il Barcellona mentre questa estate si era parlato con insistenza di un ipotetico passaggio alla Juve. Pinamonti invece è tornato all’Inter dove spera di scalare le gerarchie e ritagliarsi uno spazio importante in questa stagione che la squadra nerazzurra spera di giocare da protagonista in Italia e in Europa.

Il suo ruolo sostanzialmente è quello di vice Lukaku, posizione non troppo comoda visto che Conte sembra davvero rinunciare con fatica al gigante belga ma Pinamonti sarà sempre pronto a scendere in campo quando il mister lo farà giocare titolare o a partita in corsa.

Per capire chi è il giocatore Pinamonti, possiamo prendere in prestito le parole dell’ex centromcapista di Brescia e Parma Daniele Zoratto che lo ha allenato ai tempo della nazionale italiana Under 16 che ha dichiarato come Andrea regga il campo in maniera eccezionale e può giocare senza problemi 2-3 partite ad alto livello nelle arco di una settimana. Secondo Zoratto, Pinamonti possiede tutto il necessario per diventare un giocatore davvero importante.

185 centimetri, 72 chili, fisico imponente, piede destro, grande abilità nel gioco aereo. Davvero ha tutto Andrea Pinamonti per diventare il bomber del futuro di Inter e Nazionale, dando magari anche maggiore visibilità e lustro a Cles che non dimentica il suo giovane campione.

Andrea ha cominciato a giocare sin da piccolissimo all’età di 6 anni con l’Unione Sportiva Bassa Anaunia, associazione dilettantistica di Denno in provincia di Trento. Due anni dopo si trasferisce a Verona, sponda Chievo dove disputa 8 stagioni. A 14 anni inizia la sua avventura in nerazzurro che si è solo interrotta per temporanei prestiti citati in precedenza.

Hamlet

"Amo ricercare, leggere, studiare ogni profilo dell'umanità, ogni avvenimento, perciò mi interesso di notizie e soprattutto come renderle ad un pubblico facilmente raggiungibile come quello della net. Mi piace interagire con gli altri e dare la possibilità ad ognuno di esprimere le proprie potenzialità e fare perchè no, nuove esperienze." Eleonora C.

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