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Trekking Magazine, nasce un magazine dedicato al camminare nella natura

Nasce un nuovo magazine online nel settore trekking che quest’anno, complice l’emergenza Covid, è esploso nei numeri. Le persone quest’anno hanno preferito, alle restrizioni delle spiagge, i sentieri delle regioni verdi e montane. Il trekking ha così avuto una nuova stagione, attirato nuovo pubblico, aperto nuove potenzialità in termini turistici.

Trekking Magazine è stato lanciato da Ariaperta online, una piccola ma frizzante realtà imprenditoriale che opera da anni nel settore dei media digitali. Gestisce un network di decine di magazine digitali. Il team è guidato da Giuseppe Piro che in passato ha scritto molte guide nel settore (una fra tutte Trekking in Italia, edito da Mondadori) e ha collaborato con molte aziende del settore. Proprio da questo connubio di esperienza fra settore Guide e settore digital nasce l’idea di lanciare un nuovo Magazine online sul trekking. Come sempre l’idea è quella di portare una ventata fresca in un settore abbastanza statico, facendo leva su contenuti orientati su interviste, nuove iniziative e novità dalle aziende. Andremo proprio ad intervistare nuove realtà nate in questi anni nel settore come nuove linee di abbigliamento o imprenditori che hanno deciso di dedicarsi a delle nicchie progettando e costruendo le migliori calze da trekking; vi racconteremo queste storie ma anche interviste a camminatori con canali youtube dedicati al trekking, andremo a scoprire nuovi trekking o cammini nati su dei territori da valorizzare. Oggi gli operatori turistici sono sempre più convinti che il trekking, nei prossimi due anni, possa rappresentare un bacino potenziale di clienti molto ampio. In attesa del ritorno dei turisti stranieri dovranno essere intercettati dei flussi turistici interni che potranno aiutare a superare questo periodo di grande flessione. Il trekking potrebbe essere appunto la chiave per attrarre nuovi flussi turistici.

Il fenomeno del Trekking

Il trekking come fenomeno turistico aveva avuto una lunga stagione di successo in Italia negli anni ottanta e novanta. Nelle Alpi si diffondevano le Alte Vie mentre in regioni come la Toscana si lanciavano progetti come la Grande Escursione Appenninica (chiamata comunemente GEA). Questo itinerario fu inaugurato in pompa magna dalla Regione Toscana con la presenza di Reinhold Messner, il leggendario alpinista. L’itinerario si svolgeva, in circa 25-30 tappe, sullo spartiacque Tosco-Emiliano e coincideva quasi tutto con il sentiero 00 di crinale. Di diverso da quello c’era il fatto che l’intento dell’itinerario era quello di toccare, come posti tappa, i paesini di fondovalle. Quindi le tappe spesso finivano in alberghetti, campeggi e alcune volte vere e proprie scuole di paese. In quel periodo la Grande Escursione Appenninica fu percorsa anche da molti trekkers stranieri, la maggior parte tedeschi e inglesi. Dopo la Gea nacquero in toscana altri itinerari come il Mugello Trekking, Garfagnana Trekking, Lunigiana Trekking e tanti altri. In quel periodo internet non era molto diffuso e quindi il mezzo per eccellenza di diffusione di queste iniziative era la guida con allegata la carta. Ad inizio anni 2000 c’è stata una flessione di queste iniziative in tutta la penisola. Oggi invece si assiste un nuovo risveglio e non solo per l’emergenza Covid. Da anni si è capito quanto questi itinerari possano essere profittevoli economicamente per il territorio, una attività, fra l’altro, a bassissimo impatto ambientale. Un caso europeo è il faro di tutti: il Cammino di Santiago. Ogni anno migliaia di persone percorrono questo cammino di 30 tappe circa che si svolge tutto nel nord della Spagna, partendo dal confine francese ed arrivando appunto a Santiago di Compostela. Pensate che nel solo anno 2019 i camminatori che hanno percorso questo itinerario sono stati quasi 350.00. L’impatto economico sul territorio è incredibile: posti tappa, BeB, ristorantini, negozi, tanti servizi nati per soddisfare le richieste più varie come ad esempio farsi portare lo zaino in pulmino nella tappa successiva. Oggi, in questo periodo di grande crisi turistica, l’Italia guarda con attenzione questi modelli di sviluppo turistico.

Trekking Magazine sarà in prima linea nel raccontare tutto quello che nascerà e si svilupperà nel settore.Area degli allegati

Hamlet

"Amo ricercare, leggere, studiare ogni profilo dell'umanità, ogni avvenimento, perciò mi interesso di notizie e soprattutto come renderle ad un pubblico facilmente raggiungibile come quello della net. Mi piace interagire con gli altri e dare la possibilità ad ognuno di esprimere le proprie potenzialità e fare perchè no, nuove esperienze." Eleonora C.

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