La lettera del diavolo, la storia del manoscritto misterioso
La lettera del diavolo è un manoscritto del XVI secolo. E’ stata vergata da suo Maria Crocifissa della Concessione durante un terribile colloquio con Satana.
La lettera del diavolo
E’ un manoscritto autografo del XVI secolo vergato presso il monastero di Palma di Montechiaro, in Sicilia.
La lettera è stata scritta da suor Maria Crocifissa della Concessione, al secolo Isabella Tomasi, durante una terribile lotta con il diavolo. La religiosa, parente dello scrittore Giuseppe Tomasi di Lampedusa, la scrive sotto dettatura nella notte dell’1 agosto del 1676 nel convento in provincia di Agrigento.
Il componimento è scritto con più alfabeti che comprendono il runico, l’arabo ed il greco.
La leggenda vuole che una mattina la religiosa venne trovata stravolta e con accanto un foglietto. Alle ripetute domande su cosa ci fosse scritto, la giovane rispose affermando che il messaggio era stato dettato dal diavolo. Durante la notte, suor Maria Crocifissa si trovò davanti alcuni demoni che la indussero, sotto minaccia, a scrivere le loro parole.
Satana, una volta terminata la lettera le impose di siglarla col suo nome. La religiosa però, per paura di perdere la sua anima, decise di non firmare ma di scrivere la parola ohimè. Proprio questa è l’unica parola chiaramente decifrabile dell’intero testo. Suor Maria Crocifissa, più volte interrogata sul significato dello scritto avrebbe ricevuto anche altri messaggi satanici che però non avrebbe diffuso.
Il mistero del monastero di Palma di Montechiaro ha incuriosito numerosi letterati e scrittori. Giuseppe Tomasi di Lampedusa decise di parlare della religiosa sua parente nel capolavoro “Il Gattopardo”.
I pareri della scienza
La lettera del diavolo, oggi custodita presso il monastero, è stata più volte oggetto di studi e ricerche. Per svelare il mistero celato fra il miscuglio di alfabeti e parole si è ricorso anche a speciali algoritmi. Le conclusioni sono state differenti. Secondo alcuni, la religiosa potrebbe aver sofferto di bipolarismo e avrebbe scritto facendo riferimento alle sue conoscenze culturali.
Suor Maria Crocifissa, che ebbe vari momenti d’estasi divina, proprio in virtù della sua lotta contro il demonio, è stata dichiarata venerabile per volontà di papa Pio VI.