Marzo La leggenda dei giorni della vecchia
La leggenda dei giorni della vecchia spiega perchè a fine marzo le temperature scendano. Esistono più versioni della leggenda dei giorni della vecchia.
La leggenda dei giorni della vecchia
In un tempo molto lontano, marzo durava soltanto 28 giorni. Era, ed è ancora oggi, un mese imprevedibile, dove la pioggia ed il sole si alternavano velocemente.
La leggenda racconta che una vecchietta aspettasse con ansia l’arrivo di aprile e della primavera. Finalmente, avrebbe potuto smettere i panni pesanti ed assaporare il tepore del sole. Così, giunto l’ultimo giorno del mese, l’anziana signora si mise a sbeffeggiarlo, convinta ormai che il peggio fosse passato.
Marzo, sanguigno e pazzerello, decise di punire la vecchietta e chiese in prestito ad aprile tre giorni. Furono giornate di neve, burrasche, pioggia e gelo. La povera signora si ammalò e soffrì il freddo imprevisto. Ecco perché, gli ultimi giorni sono detti della vecchia e sono fra i più freddi del periodo.
Marzo e la pastora
Una seconda leggenda narra che a fine marzo, una pastora esultasse perché, nonostante tutto, il suo gregge era sano e salvo. Durante l’inverno si era presa cura dei suoi animali, proteggendoli dal freddo e dalla neve.
L’ultimo giorno del mese, l’allevatrice rivolse a marzo parole di scherno perché era riuscita a vincerlo con astuzia e saggezza. Marzo però non era pronto al perdono e decise di vendicarsi. Si rivolse ad aprile, chiedendo in prestito tre giorni durante i quali avvolse la terra in una cortina di gelo e pioggia. Il freddo uccise buona parte del gregge della donna e la neve distrusse le coltivazioni. Marzo si era preso la rivincita e così da allora gli ultimi tre giorni sono detti della pastora.
Per la cultura contadina, gli ultimi giorni di marzo sono ricordati per il ritorno della neve e del freddo. Si tratta dei nodi del freddo che si concludono soltanto a metà maggio quando arrivano i santi di ghiaccio. I giorni della vecchia, o della pastora, sono particolari perché, dopo tante giornate soleggiate, c’è un ritorno del maltempo. La primavera, secondo la tradizione popolare, non è ancora arrivata e prima di riporre i capi pesanti bisogna ancora attendere.