Noragugume, un paesino di Sardegna abbarbicato tra le dolci colline al confine tra la Planargia, il Marghine e la Piana d’Ottana. Un borgo autentico d’Italia. Il nome è noto per un fatto di cronaca, di quelle cronache a metà tra il criminale e no: la faida.
Faida di Noragugume: un caso chiuso?
Per lo Stato è un caso chiuso: forse per altri no. Ben 8 anni di processi, 3 gradi di giudizio. Era il 2014 quando venivano pubblicate le ultime sentenze: 3 ergastoli per 8 omicidi.
E’ il 2 settembre 2021: viene ucciso Luigi Cherchi, noto Gigi. L’allevatore usciva dal suo podere. E’ faida? Luigi Cherchi ha perso due fratelli nella faida: Salvatore e Giuseppe. Era il 1998.
Una lotta tra famiglie: Cherchi, Spada, Nieddu, Corda, Argiolas, Pinna, Marongiu e Falchi.
Con la morte di Luigi Cherchi torna l’incubo della faida? Secondo notevoli fonti stampa regionali la pista più battuta dagli inquirenti si basa proprio sui fatti degli anni 90. Cherchi è stato ammazzato a fucilate a pochi metri dalla sua azienda sita nei pressi della provinciale 33. Una piccola azienda come tante in Sardegna: qualche mucca, dei cavalli. Usciva dal podere quando è stato freddato. A notare il corpo di Cherchi altri allevatori.
Faida: cosa è
Tanti possono pensare che la faida sia tipica della Sardegna ma non è così. La volontà di vendetta è conosciuta nella storia in tutta Europa e gli annali parlano di faide persino nel nord del vecchio continente! La cronaca nera italiana è zeppa di violente esecuzioni specie a partire da metà del 900.
La faida è un antica usanza tipica delle popolazioni germaniche arrivata sino ai nostri giorni: l’offesa doveva essere vendicata si dice. In Sardegna è un dato di fatto, ne parla persino prof Antonio Pigliaru che mette come articolo 1 del Codice della Vendetta barbaricina “l’offesa deve essere vendicata”. La vendetta e l’offesa hanno dei livelli. E questo vale un pò ovunque.
I tempi e le logiche sono differenti da quelli della Giustizia che conosciamo noi.
Se a Noragugume si è riaperta la faida lo potranno stabilire solo gli inquirenti.
