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La melagrana, miti e leggende del frutto di autunno

La melagrana è protagonista di miti e leggende. In svariate culture è considerata simbolo di fortuna e felicità coniugale.

La melagrana, miti e leggende


Nella mitologia greca, proprio a causa di una melagrana, Proserpina non può lasciare il regno dei morti.

Il mito racconta che la giovane fosse leggiadra e bellissima. Un giorno, mentre la dea si trovava in un prato, passò da lì Ade, fratello di Zeus. Ade fu subito conquistato dalle sue forme e decise di rapirla, nonostante la resistenza della ragazza. La divinità condusse con sé Proserpina; la portò nel suo regno, quello dei morti. Disperata e lontana dai suoi affetti, la fanciulla smise di mangiare fino a quando non si convinse a consumare sei arilli.

La ragazza era figlia di Demetra che quando si accorse della sua sparizione la cercò ovunque, trascurando tutti i suoi compiti. Zeus, preoccupato che potesse giungere la fine del mondo, trovò un accordo con Ade. La bella ninfa, che aveva mangiato gli arilli di una melagrana, avrebbe potuto tornare sulla terra soltanto per sei mesi all’anno. 

Da allora in poi iniziarono le stagioni.

Durante la permanenza di Proserpina nel regno dei morti vige l’autunno e l’inverno. Invece, quando la bella torna nel mondo dei vivi, il mondo si rallegra con la primavera e l’estate.

Arte e tradizioni del frutto d’autunno


Le melagrane, grazie alla forma perfetta, sono entrate a far parte dell’arte. Il frutto del melograno è rappresentato in molte opere sacre come simbolo di amore e fedeltà. “La Madonna della melagrana” è un dipinto di Sandro Botticelli. Il nome deriva dal frutto, quasi completamente aperto, tenuto in mano da Gesù bambino.

Invece, pochi decenni prima, Antonello da Messina, aveva disegnato una composta Madonna che tiene in braccio un bambinello che mostra una melagrana. Di questa si scorge soltanto una piccola parte degli arilli. Il loro colore rimanda alla passione ed il sacrificio di Cristo. Si tratta della Madonna Salting, attualmente esposta a Londra alla National Gallery.

La tradizione comune ai Paesi del Mediterranea vuole che l’albero di melograno custodisca l’amore di coppia. Inoltre, si ritiene che i loro frutti siano fonte di fortuna ed abbondanza. Ecco perché si consumano a Capodanno, durante il cenone.

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