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Sant’Elisabetta ed il miracolo del pane

Sant’Elisabetta d’Ungheria ed il miracolo del pane. Patrona dei panettieri e degli infermieri è ricordata il 17 novembre.

Sant’Elisabetta d’Ungheria: il miracolo del pane

Sant’Elisabetta è protagonista di numerosi eventi prodigiosi, soprattutto resurrezioni.

Un miracolo molto noto è legato al pane. La principessad’Ungheria era solita fare la questua per i suoi poveri. Nonostante la sua condizione sociale, si occupava personalmente degli indigenti e degli ammalati.

Un giorno, proprio mentre rincasava, incontrò il marito che le domandò cosa avesse nel suo grembiule. Elisabetta lo aprì e per terra non caddero pani ma delle profumatissime rose bianche, nonostante fosse pieno inverno.

Ecco perché è divenuta la patrona dei panettieri.

Altri prodigi della santa

La principessa ungherese è nota per aver condotto una vita all’insegna della sanità e dell’amore per gli altri. Dopo la sua morte, avvenuta a soli 24 anni, i prodigi a lei attribuiti si moltiplicarono. E’ invocata, soprattutto, in caso di morte prematura.

Un miracolo legato alla resurrezione  è datato 1232. Un bambino, di nome Wezelino, morì improvvisamente. Quando la madre si accorse della tragedia, implorò la santa e le chiese di riportare in vita. Le preghiere furono esaudite ed il bambino riprese le forze. Il miracolo è testimoniato da più persone.

Alla principessa ungherese è attribuito il salvataggio di un ragazzo caduto nel fiume Welter. Nonostante il giovane fosse stato portato a riva non riprese i sensi. Allora, si pensò di richiedere l’intercessione della santa che, effettivamente, compì il miracolo.

Elisabetta è nata nel 1207 a Bratislava, da Gerturde di Merano ed Andrea II. Si sposa con Ludovico di Turingia, dal quale ha tre figli. Grazie ad alcuni francescani arrivati in Turingia, la futura santa conosce la figura di san Francesco ed apprende della sua rinuncia a tutti i beni materiali.
Nel corso della sua vita fece costruire numerosi ospedali, come quello di Marburgo.

E’ canonizzata nel 1235 per volontà di papa Gregorio IX.

La sua festa ricorre il 17 novembre. E’ patrona anche degli infermieri, degli ammalati e dell’ordine francescano secolare, fondato dal poverello di Assisi.

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