Costituito a Cagliari Comitato Nazionale per la Fondazione di Comunità di Patrimonio Monumenti Aperti.
Il 2022 sarà un anno importante per Monumenti Aperti, la manifestazione nata a Cagliari nel 1997 e da allora cresciuta tanto da essere ormai in modo stabile presente non solo nell’intera regione Sardegna ma anche in altre importanti realtà regionali come il Piemonte, la Lombardia, l’Emilia Romagna, il Lazio e la Puglia. Una crescita esponenziale, che ha avuto riconoscimenti straordinari come l’assegnazione del Premio Europa Nostra, e che vede l’iniziativa ormai trasformata in un progetto culturale di vasto respiro con il cuore sempre rivolto alla valorizzazione e alla promozione del patrimonio culturale. Un progetto che richiede sempre maggiori sforzi organizzativi e gestionali.
È in quest’ottica di sviluppo che ora l’Organizzazione di Volontariato Imago Mundi, coordinatrice storica dell’iniziativa, si appresta a far nascere una Fondazione di Comunità di Patrimonio che prenderà appunto il nome di Monumenti Aperti. Un importante strumento di infrastrutturazione sociale per il territorio, che svolgerà sia un positivo stimolo aggregativo fra i differenti soggetti espressioni della realtà locali, che un soggetto giuridico idoneo ad attrarre risorse e valorizzarle anche attraverso l’inserimento, nel circuito della manifestazione, di quelle comunità locali che ad oggi non hanno avuto modo di aderire alla rete nazionale per mere ragioni di bilancio.
La nascita della Fondazione sarà sostenuta da un Comitato che proprio in questi giorni sta aggregando diversi enti locali e istituzioni pubbliche e private dell’Isola.
Il Comitato avrà la responsabilità di dare vita alla nuova Fondazione di Comunità e potrà avvalersi della organizzazione di Imago Mundi per sviluppare ed esprimere la propria capacità operativa per la realizzazione delle attività iniziali di costituzione della Fondazione di Comunità.
Il Comitato per la nascita della Fondazione di Comunità di Patrimonio Monumenti Aperti intende svolgere un ruolo propulsivo sul territorio, affiancando e accompagnando le istituzioni ed enti e le realtà organizzate che intendano aderire al progetto diventandone partner strategici al fine di facilitare, in prospettiva, l’adesione anche delle persone fisiche, i futuri cittadini, in un processo di allargamento progressivo per piccoli passi.