L’ora legale torna il 27 marzo 2022. A partire da tale data le lancette dovranno essere spostate avanti di un’ora.
L’ora legale, quando torna
L’ora legale torna domenica 27 marzo 2022.
Nella notte fra sabato 26 marzo e domenica 27 marzo 2022 le lancette si spostano in avanti. Si tratta di un cambiamento che permette di raggiungere un notevole risparmio energetico.
Le giornate più lunghe permettono di trascorrere più ore all’aria aperta e di svolgere una quantità maggiore di attività fisica. Inoltre, gli effetti positivi riguardano anche la minor produzione di anidride carbonica.
I vantaggi dell’orario legale sono meno evidenti nel Nord Europa, per via della vicinanza al Polo Nord. Qui, non esiste una differenza molto marcata fra il numero di ore di sole che si registrano con l’ora solare e legale. Da tempo si discute sulla necessità di abolire il cambio orario che in Italia è in vigore, con alterne vicende, dal 1916.
Il ritorno all’orario solare è previsto per domenica 23 ottobre 2022, quando le lancette torneranno indietro di un’ora.
Il cambio d’orario e la salute
Il passaggio da ora solare e legale, e viceversa, può creare qualche piccolo disturbo di salute. I sintomi più diffusi comprendono insonnia, stanchezza, difficoltà di concentramento e nervosismo. Alcuni soggetti accusano anche malumore e cali di energia.
Per prepararsi al cambio d’orario, è importante sin da oggi spostare l’orario in cui ci si sveglia e si va a dormire. In questo modo si avrà il tempo di modificare i ritmi di sonno e riducendo la sonnolenza. Inoltre, è bene dedicare del tempo allo sport, indispensabile per restare in forma, combattere la stanchezza e lo stress.
Il modo migliore per assicurarsi un riposo notturno soddisfacente è consumare una cena poco abbondante, evitando i superalcolici e le bevande eccitanti come tè, cioccolata, ginseng e caffè.
Il menù non dovrebbe contenere pietanze elaborate e ricche di grassi, sale o zuccheri.
Si tratta di fastidi temporanei che scompaiono, solitamente, in qualche giorno. Invece, se dovessero peggiore o protrarsi nel tempo è importante rivolgersi ad un medico.
