Pasqua, i piatti della tradizione italiana
Pasqua, i piatti della tradizione italiana. Alla scoperta delle specialità regionali preparate per i giorni pasquali.
Pasqua, i piatti della tradizione italiana
In Campania si festeggia con la fellata. Si tratta di un antipasto composto da uova, formaggi e salumi che si serve su grandi vassoi. Prima di iniziare il pasto, il capofamiglia benedice i presenti ed il cibo. Ecco perché è noto come piatto benedetto.
Il tegame di Aragona è il primo piatto tipico dell’omonima città, in provincia di Agrigento. Il tegame, taganu in dialetto, è un piatto elaborato e ricco. E’ una pasta farcita con polpettine, ragù e formaggio poi cotta al forno.
Nelle Marche, la domenica di Pasqua si fa colazione con la crescia, detta anche pizza di formaggio. Alta e morbida è preparata con tanto formaggio, latte, uova, pepe e strutto. Si serve accompagnata da uova sode e salumi.
Invece, nel Lazio non può mancare l’agnello e la corallina, un salume locale. Un’altra pietanza molto antica è la coratella con i carciofi, ossia le interiora dell’agnello cucinate con carciofi e cipolle.
Dolci di Pasqua speciali
La colomba è il dolce più rappresentativo di questa festa. La leggenda racconta che durante la Quaresima, san Colombano si sia recato alla corte della regina Teodolinda. Al momento del pasto, il monaco si rende conto che le pietanze sono tutte elaborate e ricche. Se le avesse consumate avrebbe infranto le imposizioni quaresimali. Colombano benedice la mensa e, immediatamente, il cibo si trasforma in pani a forma di colomba. Bisogna aspettare il 1931 perché le colombe siano prodotte a livello industriale, grazie ad un’idea di Dino Villani.
La pigna di Pasqua è un antico dolce del Molise. Si tratta di un dolce profumato di limone e morbido, grazie alla presenza di patate bollite.
Invece, a Trieste ed in altre aree limitrofe si cucina la putizza. La putizza è composta da una sfoglia che racchiude un ripieno morbido a base di noci, rum e cioccolato.