Villa Capriglio è conosciuta anche come la casa del diavolo. L’edificio, risalente al XVIII secolo, si trova in Piemonte e precisamente a Torino.
Villa Capriglio, misteri e leggende
Conosciuta come la casa del diavolo è ritenuta una dimora infestata perché qui sarebbero avvenuti dei fatti di sangue.
La fama sinistra del suggestivo edificio è cresciuta in seguito al ritrovamento di un reticolato di sotterranei che conducono ad una stanza ottagonale. In breve, molti si convinsero che in questi antri si praticasse la magia o altri rituali macabri.
Secondo alcune testimonianze e al ritrovamento di scritte ed oggetti, a villa Capriglio si svolgevano riti satanici e messe nere.
Per altri sarebbe stato un luogo di incontri di amanti in cerca di solitudine ma anche terribili violenze ed orge. Inoltre, la storia racconta che proprio qui visse l’amante di un membro della casa Savoia.
Alcuni sostengono che dall’interno della magione, ancora oggi, si sentano provenire strani rumori come risate, musica ma anche passi e rumori sordi. Gli spiriti si manifesterebbero accendendo, in contemporanea, tutte le luci della casa che poi si spegnerebbero altrettanto velocemente.
In alcune sere d’inverno, l’intera villa scomparirebbe nel nulla, come inghiottita dalla nebbia per poi ricomparire dopo qualche istante. Sarebbero proprio queste leggende a scoraggiare gli eventuali acquirenti della bellissima residenza nobiliare.
La storia di villa Capriglio
E’ un elegante magione che sorge a Torino e che si può osservare percorrendo la strada del traforo del Pino. L’edificio, in stile barocco, è voluto dalla famiglia Marchisio nel 1706. A metà dello stesso secolo è acquistato dai nobili Melina di Capriglio che le donano il loro nome.
La villa è ristrutturata nel 1761 e dopo una serie di passaggi di proprietà, nel 1878 viene venduta ai Cattaneo che nel 1963 la cedono al Comune di Torino. Ristrutturata parzialmente e poi lasciata a sé stessa, la dimora è depredata e vandalizzata a più riprese.
Come dicevamo, la villa è stata messa più volte in vendita senza nessun successo.
Si tratta di una costruzione di pregio che all’interno conserva affreschi, stucchi e statue di notevole valore storico ed architettonico. Inoltre, la costruzione è immersa in un grande parco.