Melone il frutto dell’estate fra detti e storie
Il melone è uno dei frutti dell’estate. Dissetante e dolce ha un basso potere calorico.
Melone, storia e detti
Il melone è arrivato in Europa dall’antico Egitto. Il suo nome cambia da regione a regione: in Toscana è il popone mentre per altri è il melone di pane.
Un antico adagio recita che “Luglio poltrone porta zucca e melone” e che “San Giacomo per i meloni e san Martino per gli ubriaconi”. L’ultimo detto specifica che il 25 luglio, giorno di san Giacomo, abbondano i meloni mentre l’11 novembre si spilla il vino novello.
I nostri nonni sostenevano che “A settembre brache di tela e meloni non sono più buoni” ossia che arrivato settembre è meglio riporre gli abiti estivi e non mangiare più meloni perché, ormai, la loro stagionalità è passata. Oltre ai detti, per sceglierne uno buono è importante che abbia un buon profumo e che la buccia sia priva di macchie. Solitamente, i frutti più pesanti sono anche i più squisiti.
Esistono moltissime varietà di questo frutto. Alcuni meloni sono detti invernali perché si conservano per lungo tempo e si possono gustare durante la stagione fredda. Nel nostro Paese si producono anche i meloni in asciutto, chiamati così perché non vengono irrigati. E’ una varietà tipica della Sardegna, esattamente del Campidano e della Marmilla.
Il melone in cucina
Il suo sapore delicato e zuccherino si abbina con molti ingredienti come i crostacei ed i latticini. Il melone si può usare per condire riso, pasta ed altri cereali.
Inoltre, con i meloni si possono preparare dei liquori casalinghi. Invece, se si preferisce una deliziosa crema alcolica bisognerà usare la panna. La polpa di melone si può far macerare per qualche ora in vino, spezie e zucchero. Il risultato si può servire come aperitivo o fine pasto estivo.
Le fette di melone si possono sciroppare e poi, durante l’inverno, usare per macedonie, sorbetti, torte e creme.
Questo frutto apporta acqua, vitamina A, vitamina C, e vitamine del gruppo B. E’ una fonte di ferro, potassio e magnesio. E’ idratante, digeribile e saziante sviluppa circa 30 calorie ogni 100 grammi.