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Spaghetti alla Nerano, storia di un piatto campano

Gli spaghetti alla Nerano, storia di un piatto campano molto apprezzato. Storie e leggende su una ricetta nata negli anni 1950.

Spaghetti alla Nerano

E’ un primo piatto a base di zucchini, provolone del monaco, olio extra vergine d’oliva e basilico. Il nome fa riferimento a Nerano, frazione di Massa Lubrense. Si tratta di un incantevole borgo della Penisola Sorrentina, conosciuto, soprattutto, per il suo mare.
La storia racconta che gli spaghetti alla Nerano nascono negli anni 1950. Una sera, il principe di Sirignano, Francesco Caravita, approda a Nerano per cenare nel ristorante Maria Grazia. La cucina del locale era però sfornita, forse per l’ora tarda e visti gli ingredienti disponibili si poteva preparare soltanto della pasta agli zucchini. A questi semplici prodotti, la cuoca unisce dell’ottimo provolone del monaco, altri formaggi del basilico fresco. La ricetta è così deliziosa da riscuotere un grande successo. Erano nati gli spaghetti alla Nerano. La ricetta tradizionale è, ancora oggi, custodita dalla famiglia che gestisce lo storico locale dove questo piatto è nato.

Le zucchine, la storia


Le zucchine sono originarie dell’America del Sud e sono giunte in Europa dopo il 1492. A lungo considerate di scarso valore, entrano di prepotenza nella gastronomia italiana a partire dal 1800. Nelle ricette più classiche si friggono, si farciscono oppure si accompagnano alle uova per preparare delle frittate. A Napoli, un piatto tradizionale, sono le zucchine alla scapece. Si tratta di una tecnica utile per favorire la conservazione alimentare. Gli ingredienti sono prima fritti e poi marinati in una soluzione di aceto, olio ed erbe aromatiche.
Questi ortaggi sono digeribili e leggeri perché sviluppano meno di 20 calorie ogni 100 grammi. Contengono buone percentuali di acqua, di potassio e di magnesio. L’Italia è fra i grandi coltivatori di zucchine, delle quali esistono molte varietà. Oltre alle scure e alle chiare ci sono anche le tonde, le gialle, le striate e le trombette di Albenga.

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