La solitudine può compromettere l’equilibrio psicofisico
La solitudine può compromettere l’equilibrio psicofisico. Fra gli effetti negativi ci sono il decadimento neurologico e le patologie cardiache.
La solitudine può compromettere l’equilibrio psicofisico
Vivere soli può peggiorare lo stato di salute. Un’indagine scientifica svolta in Danimarca dimostra che la solitudine può aumentare il rischio di morte. Lo studio ha preso in esame un gruppo di volontari affetti da patologie cardiache. Dai dati è evidente che avere una vita sociale scarsa è correlata ad un aggravamento delle condizioni fisiche. Le possibilità di morire prematuramente per le donne aumenta del doppio. Gli studiosi hanno concluso che non avere rapporti sociali è deleterio a prescindere dalla malattia dalla quale si è affetti e che comporta la comparsa anche di altri disturbi come, per esempio, la depressione.
Gli effetti negativi della emarginazione sociale è evidenziata da uno studio della Birgham Young university. La teoria degli esperti che è questa condizione si possa equiparare al tabagismo. I risultati dimostrano che stare soli può essere paragonato al fumare quindici sigarette al giorno. Secondo i ricercatori i solitari sono più esposti allo stress, ad un cattivo sonno e a difese immunitarie più basse.
Inoltre, alcuni studi hanno sottolineato che la scarsezza di rapporti interpersonali può inficiare le capacità cognitive. La vita sociale potrebbe essere utile ad arginare il rischio di demenza anche in persone in là con gli anni.
La solitudine, come gestirla
Non si tratta sempre di una situazione problematica. La solitudine può essere ricercata e può aiutare a ritrovare sé stessi, a prendere delle decisioni importanti e a rilassarsi.
Invece, quando è una condizione costante può provocare emozioni negative come ansia e stress.
Se si desidera combattere la sensazione sgradevole causata da una vita sociale limitata ci si può impegnare nel volontariato. La solidarietà è un’occasione di crescita per tutti; è possibile dedicarsi ai bambini, imparare a guidare un’autoambulanza oppure a servire in una mensa per bisognosi. Ci si può iscrivere in una scuola di recitazione o di ballo oppure partecipare a laboratori ed eventi. Inoltre, si possono riallacciare i rapporti con vecchi amici, iscriversi ad un corso o ad un’associazione.