La listeria è un’infezione che causa sintomi gastrointestinali e febbre. Si tratta di una tossinfezione alimentare provocata dalla listeria monocytogenes.
La listeria, i sintomi
Nota anche come listeriosi è una tossinfezione alimentare che deriva dalla listeria monocytogenes. Il batterio è presente nel suolo e nell’acqua e può contaminare sia alimenti crudi, come la frutta, che pronti.
I sintomi principali provocati da tale infezione sono febbre, problemi gastrointestinali e nausea. In taluni soggetti può manifestarsi in maniera più grave, arrivando a conseguenza come la meningite. L’infezione può essere particolarmente infausta per le persone fragili e le donne in gravidanza.
La listeria, come proteggersi
Per ridurre il rischio di contrarre l’infezione è fondamentale rispettare alcune regole igieniche. E’ fondamentale lavare sempre la frutta e la verdura, rimuovendo con cura eventuali residui di terra. Gli ortaggi ma anche molti frutti, come i meloni, devono essere ben mondati e solo successivamente sbucciati.
Prima di iniziare a cucinare e dopo aver maneggiato cibi crudi è fondamentale lavare le mani con sapone ed acqua calda. Gli alimenti devono essere conservati con attenzione, evitando pericolose contaminazioni crociate. Ecco perché è sempre bene separare gli ingredienti cotti dai crudi. Altrettanto importante è consumare latte pastorizzato.
Come trattare i nostri cibi
I cibi devono essere cucinati completamente perché il batterio non sopravvive alle alte temperature. Se si cucina in anticipo, le pietanze prima di essere consumate devono essere riscaldate perfettamente e a lungo.
Se si conservano devono essere sistemati in frigorifero e all’interno di un recipiente chiuso. La data di scadenza degli alimenti deve essere sempre rispettata.
L’infezione della listeriosi si può combattere non consumando prodotti derivati da latte non pastorizzato, formaggi erborinati e freschi.
Si consiglia di evitare patè non pastorizzati, pesci e carni affumicati non adeguatamente conservate. Il batterio può essere riscontrato anche nei salumi non stagionati a sufficienza e in molti piatti pronti come, per esempio, salse, creme, insalate e dolci.
Inoltre, il freezer ed il frigorifero devono essere puliti con regolarità ed accuratamente.