Società

Natale: le celebrazioni più particolari

Natale è la giornata che grandi e bambini attendono con ansia pronti a scartare il proprio regalo: ma come si celebra in giro per il mondo?

natale celebrazioni

Natale è proprio una data cerchiata in rosso, sia nei calendari che nella mente delle persone. E questo non vale solo per l’Europa, ma per buona parte del mondo, dove le conquiste e le colonizzazioni hanno portato la religione cristiana e la sua festa principale a diffondersi dappertutto.

Questa espansione geografica del cristianesimo ha portato allo sviluppo di particolari mescolanze con i territori e le culture autoctone, creando in ogni luogo una differente interpretazione della festa del Natale. Scopriamo quali sono le celebrazioni del Natale più particolari al mondo.

Messico: il presepe di ravanelli

Il Messico è una terra di grandissima storia e dalla grandissima mescolanza tra culture totalmente diverse. Qui un tempo regnavano Aztechi e Maya, e poi hanno preso il sopravvento gli Spagnoli “conquistadores”, che hanno portato con loro la cultura cristiana. Ad oggi si conservano antiche tradizioni mesoamericane “all’interno” di festività più squisitamente cristiane, come il “Dia de lo muertos”, che fonde un’antica festa messicana con il cristiano giorno dei morti (e che oggi rappresenta un po’ la loro Halloween).

Per quanto riguarda il Natale, a festeggiarlo in modo particolare sono gli abitanti della città di Oaxaca, nel sud del Messico. Qui ogni 23 novembre si tiene quella che oggi è chiamata la “Noche de lo Rábanos”, ovvero la notte dei ravanelli. Questa tradizione nasce verso la metà del 1700, in un anno in cui il raccolto di questo ortaggio fu così abbondante da farne lasciare in campo una grossa quantità. La leggenda vuole che due frati, nel dicembre di quell’anno, abbiano “rubato” dai campi abbandonati alcuni ravanelli dalle forme particolari, per poi portarli al mercatino di Natale di Oaxaca. Da qui si sviluppò la tradizione di intagliare i ravanelli, seguendo le loro forme irregolari.

Oggi a Oaxaca ogni 23 dicembre si tiene un vero e proprio concorso di ravanelli intagliati, in cui vengono premiate le creazioni più originali e meglio composte.

Australia: il Natale si vive in spiaggia

Ma spostandoci ancora più a sud, oltre l’equatore, si incontrano i Natali più particolari e diversi da quello che siamo soliti conoscere in Europa: i Natali estivi. Nell’emisfero australe, infatti, mentre da noi imperversa l’inverno (anche se proprio in Europa il clima va sempre più scaldandosi), nel periodo di Natale si è appena entrati nei tre mesi dell’estate.

Mentre in Nord America è diffusa l’idea di Babbo Natale che con la sua slitta guidata da renne va di casa in casa a portare i doni (in un contesto freddo e nevoso), in Australia e in altri Stati a sud dell’equatore si festeggia il Natale in spiaggia con Babbi Natale in costume. Anche nelle aree dell’entroterra, non a diretto contatto con gli oceani che circondano questo grande continente, si hanno feste natalizie che contrastano con quelle europee per il loro carattere di festività vissuta tanto in pubblico quanto in privato, con sfilate ed eventi all’aperto consentiti dal bel tempo estivo.

Mentre in Europa e nell’emisfero boreale le luci di natale illuminano le brevi e cupe giornate invernali, gli australiani vivono un Natale all’aperto e luminoso per natura.

Tag

Related Articles

Lascia un commento

Il tuo indirizzo email non sarà pubblicato. I campi obbligatori sono contrassegnati *

Back to top button
Close
Privacy Policy Cookie Policy