AmbienteMedit...errando

Le isole Egadi: l’arcipelago da scoprire a due passi da Trapani

Favignana, Marettimo, Levanzo e vari scogli e isolotti: le isole Egadi sono un arcipelago da scoprire appena a est della Sicilia.

isole egadi da erice
Le isole Egadi viste da Erice (da wikipedia.org)

Forse per molti l’idea di arcipelago in Sicilia porta alla mente quello delle isole Eolie, a nord della Sicilia. Tuttavia, ce n’è un altro, a est, di fronte a Trapani e Marsala, che merita altrettanto di essere raccontato e scoperto dal vivo. Stiamo parlando delle isole Egadi: Favignana, Marettimo, Levanzo, senza contare alcuni isolotti e scogli.

Si tratta di isole dal territorio molto impervio e poco pianeggiante, che offrono tante opportunità a chi le visiti: escursioni, immersioni nel popoloso mare che le circonda, o semplicemente un bagno nelle loro bellissime spiagge e calette. Scopriamole meglio.

Il territorio delle isole Egadi

isole egadi favignana cala del passo
Favignana, presso cala del Passo

Per chi le osservasse da Trapani e dintorni potrebbero apparire come degli enormi scogli, dai profili appuntiti, che si stagliano sulle splendide acque a ovest della Sicilia. Tuttavia, a parte Marettimo, che effettivamente ha un territorio per lo più irto e montuoso, sia Favignana che Levanzo hanno un territorio abbastanza pianeggiante.

Soprattutto Favignana è quasi del tutto pianeggiante se non leggermente collinare (tra l’altro è la più estesa tra le isole dell’arcipelago).

Come raggiungere le isole Egadi?

Le isole Egadi sono collegate alla Sicilia tramite dei traghetti e aliscafi, che partono principalmente da Trapani ma anche da Marsala. I collegamenti sono attivi tutto l’anno e durano tra la mezz’ora (Marsala-Favignana) e l’ora e mezza (collegamenti per Marettimo).

L’Area Marina Protetta isole Egadi

Abbiamo descritto il territorio sopra il livello del mare, ma bisogna anche parlare del mare in sé. Le isole Egadi sono inserite in un’Area Marina Protetta, che prevede quindi una particolare zonizzazione di cui tenere conto nel caso si decida di esplorare il loro mare in barca o semplicemente goderselo dalla spiaggia.

L’AMP isole Egadi è divisa in quattro zone:

  • Zona D (di protezione);
  • Zona C (di tutela parziale);
  • Zona B (di tutela generale);
  • Zona A (di tutela integrale).

Favignana

Si tratta dell’isola più grande dell’arcipelago, risulta per lo più pianeggiante e offre tante splendide spiagge e calette ai turisti che la visitino. Tuttavia, al suo centro è presente un crinale montuoso che la divide in due: il monte Santa Caterina. Da qui si potrà godere di una vista mozzafiato sull’intera isola e sull’arcipelago, in particolare dal forte di Santa Caterina, posto nel punto più alto dell’isola (oltre 300 metri sul livello del mare).

Favignana per secoli è stata anche terra di pesca del tonno, con la sua storica tonnara fissa, presso il porto, che un tempo ospitava le tradizionali mattanze e che oggi ospita un museo sulla sua storia (e sulla storia della pesca del tonno nel Mediterraneo).

Levanzo

Quattro chilometri a nord di Favignana si trova l’isola di Levanzo, la più piccola delle tre isole maggiori dell’arcipelago. Il territorio è scarsamente popolato ed è per lo più collinare/montuoso, con una minima parte di pianura. La vita qui si concentra intorno al porto di Levanzo, ma non mancano le ragioni per esplorarne l’intero territorio, sia nell’entroterra che nelle varie spiagge e calette (da cui godersi uno splendido mare).

Marettimo

Più grande di Levanzo, ma molto più impervia e difficile da abitare per l’uomo. Qui il concetto di pianura non è pervenuto: Marettimo è un enorme crinale montuoso che si erge in mezzo al mare al largo di Trapani, e anche qui la vita è concentrata intorno all’omonimo porto. Le viste che si possono ammirare dall’alto delle sue vette (tanti punti oltre i 400 metri sul livello del mare, con Pizzo Falcone che raggiunge i 686) lasciano senza parole.

Formica e Maraone

Veniamo alle due isolette minori dell’arcipelago delle Egadi. Maraone altro non è che una sottile striscia di terra che si erge di pochi metri sopra il livello del mare, e non va oltre gli 80 metri di larghezza. Formica, 600 metri più a est, ha una forma più consona di isolotto, ma non ha una superficie molto maggiore. Questo però non ha significato che nei secoli, e ancora oggi, non venisse occupata e vissuta da vari popoli e con varie finalità (oggi vi trova sede una comunità di recupero per tossicodipendenti, che fa a capo a Mondo X, associazione fondata da Padre Eligio).

Tag

Related Articles

Lascia un commento

Il tuo indirizzo email non sarà pubblicato. I campi obbligatori sono contrassegnati *

Back to top button
Close
Privacy Policy Cookie Policy