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L’Iconic Stadium di Lusail – Mondiali di Calcio Qatar 2022

A Lusail per i Mondiali di Calcio 2022 è stato costruito uno stadio il cui nome è tutto un programma: l’Iconic Stadium, il terreno della Finale.

Screenshot da Lusail Stadium in 360° – Qatar 2022

Uno stadio molto grande, anzi il più grande di tutto il Qatar per posti a sedere. Forse dall’esterno non lascerà a bocca aperta chi lo possa osservare dal vivo, ma non è questo il suo scopo. Come tutti gli stadi che il Qatar negli ultimi dieci anni ha provveduto a costruire o ammodernare, anche l’Iconic Stadium di Lusail ha un suo significato simbolico, con delle forme che si rifanno a due elementi della cultura qatariota. Ciò che lo rende speciale è però la sua destinazione d’uso: ospitare la Finale dei Mondiali di Calcio 2022. Scopriamo quindi la storia dietro questo importante stadio.

Le origini del Lusail Iconic Stadium

Il Lusail Iconic Stadium venne concepito nel 2015, dopo che a marzo di quell’anno la sua progettazione fu assegnata a Foster + Partners, che vinse il bando internazionale. Fin da subito lo sviluppo del progetto fu inteso come un lavoro di gruppo svolto insieme ad altri due importanti studi di ingegneria e architettura: Arup e Populous (quest’ultimo è un nome che molti ultimamente hanno sentito nominare riguardo il futuro nuovo stadio a San Siro).

Se Arup si è occupato del lato ingegneristico della costruzione dello stadio, Foster + Partners e Populous si sono occupati più strettamente del design della struttura. F + P ha ideato l’aspetto esteriore e il concept generale dello stadio, con la sua forma rotonda e il luminoso colore dorato della facciata esterna che ben si oppone al bianco della sua copertura.

Lo studio Populous invece si è occupato di “architettura sportiva”, ovvero di progettare tutti quegli aspetti interni allo stadio che sono legati alla tecnologia necessaria per le partite ma anche all’esperienza che si punta a far vivere agli spettatori, sugli spalti e nelle aree hospitality.

Simbolismo e “net zero footprint”

Nella sua semplicità, le forme rotonde e il colore dorato delle sue pareti esterne, percorse da una trama continua di triangoli, rendono piacevole l’aspetto dello stadio visto da fuori. Tuttavia, all’apparenza, rispetto a stadi come quello di Al Khawr o di Al Wakrah, non pare simboleggiare nulla di preciso.

Come invece spiega il sito di Qatar 2022, l’aspetto esteriore dell’Iconic Stadium di Lusail è un misto di due oggetti simbolo della cultura qatariota. Di base, la forma rotondeggiante e il colore dorato si rifanno alle ciotole metalliche fatte a mano dai popoli arabi fin dall’antichità, dal tipico colore dorato. Le finiture, con questa trama triangolare, vogliono invece richiamare la trama delle tipiche lanterne della regione, e sono progettate in modo da garantire una luce filtrata all’interno, riflettendone una parte che va a far risplendere lo stadio.

Il design innovativo delle facciate e del tetto, a detta di F + P, minimizzano i consumi dello stadio. A tal proposito, il GSAS (Global Sustainability Assessment System) ha dato cinque stelle alla struttura.

La finale dei Mondiali e il futuro

Il Lusail Iconic Stadium è il più capiente dell’intero Mondiale, con i suoi ben 88,966 posti a sedere. E ciò non è un caso: sarà questo lo stadio che ospiterà la partita delle partite, la Finale. Non male per uno stadio completato nel 2021, con un anno di ritardo, e che è stato inaugurato solo a settembre 2022, a due mesi dall’inizio dei Mondiali di Calcio 2022.

Tuttavia, la sua capienza record non è destinata a durare oltre i Mondiali. Finita la manifestazione, infatti, lo stadio abbasserà a 20.000 i sedili al suo interno, in quanto buona parte dello spazio al suo interno sarà ridestinato a vari servizi per i cittadini, creando un polo multifunzionale.

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