Ideario22: venerdì 2 e sabato 3 dicembre il Festival Culturale della città di Cagliari a Sa Manifattura
Due giorni di incontri, confronti e dialoghi in compagnia di importanti ospiti e relatori. Tra i numerosi protagonisti anche il ministro Nello Musumeci, l’Arcivescovo di Cagliari Giuseppe Baturi e il presidente dell’Anci Antonio Decaro
CAGLIARI – Nasce Ideario, il Festival Culturale della città di Cagliari. Due giorni di incontri, confronti e dialoghi in compagnia di tanti importanti ospiti e relatori. L’appuntamento è per venerdì 2 e sabato 3 dicembre nella Sala Contemporanea di Sa Manifattura (corte 2, piano 1) in viale Regina Margherita 33 a Cagliari. Nei due giorni del Festival culturale, oltre ai dibattiti programmati sui temi di attualità (guerra in Ucraina, raccontata dagli inviati di quotidiani e televisioni; il nuovo linguaggio e il pensiero critico; il ruolo del Mediterraneo), ci sarà spazio anche per la presentazione di alcuni autori, ospiti nei dibattiti, e dei loro libri.
Il progetto del Festival culturale “Ideario 22” è stato costruito con l’obiettivo di affrontare alcuni tra i principali argomenti che, negli ultimi tempi, hanno riguardato la comunità regionale, nazionale e internazionale. I dibattiti e gli spazi dedicati alla presentazione di alcuni libri saranno l’occasione per concretizzare uno sguardo attento alle dinamiche culturali, storiche, economiche e geopolitiche che ruotano intorno all’Europa e al Mediterraneo, evidenziando la centralità della sponda italiana, e quindi di quella sarda, nel Mare Nostrum”.
Il programma di venerdì 2 dicembre (ore 18:00): dopo la presentazione del Festival culturale, a cura del direttore artistico, Fabio Meloni, e i saluti del sindaco di Cagliari, Paolo Truzzu, ci sarà il dibattito “Leggere la guerra”, che consentirà, anche mediante l’ausilio delle immagini girate sul campo da alcuni partecipanti al dibattito, di raccontare il conflitto in corso tra Ucraina e Russia. Sarà anche l’occasione per mettere a confronto le esperienze dei professionisti dell’informazione che quotidianamente, nelle tv e nei giornali, raccontano i conflitti nel ruolo esclusivo di testimone diretto. Interverranno i giornalisti Fausto Biloslavo, inviato di guerra per il quotidiano “Il Giornale” e per il settimanale “Panorama”; Daniele Dell’Orco, reporter; Andrea Romoli, inviato Rai del Tg2. Moderatore sarà il giornalista e scrittore Mauro Mazza.
Il programma della mattinata di sabato 3 dicembre (10:30): in apertura il dibattito “La nuova censura”, che prendendo spunto dal titolo di un libro scritto dal filosofo francese Alain De Benoist, vuole affrontare alcuni aspetti che si sono imposti nelle dinamiche culturali dell’Occidente, dando vita a svariati dogmi che si sono concretizzati nel ‘politicamente corretto’, nella volontà di rileggere acriticamente la storia e di riformare il linguaggio. Interverranno il giornalista, vicedirettore del quotidiano “La Verità”, Francesco Borgonovo; i saggisti Marcello Foa, docente di Comunicazione all’Università Cattolica di Milano, Dino Messina, curatore del blog “La nostra storia” all’interno del sito del quotidiano “Il Corriere della Sera”, e Corrado Ocone, editorialista e autore del volume “Il non detto della libertà”. Moderatore sarà Daniele Scalea, presidente del Centro Studi Machiavelli. A seguire, il dialogo sui libri con il saggista Marcello Foa (“il sistema (in)visibile”).
Il programma del pomeriggio di sabato 3 dicembre prevede il dialogo sui libri con i saggisti Dino Messina (“La storia cancellata degli Italiani”) e Gianluca Mazzini (“Qatar 2022: un mistero mondiale”). A seguire, il dibattito “Una patria senza mare: la sponda italiana del Mediterraneo”, che, partendo dal rapporto che l’Italia, la Sardegna e la Città di Cagliari hanno avuto col mare che le circonda, affronterà storicamente, culturalmente e geopoliticamente il suo ruolo, ma anche i progetti e le sfide del futuro che si dovranno affrontare, considerando l’importanza di mettere al centro della politica nazionale e regionale un’appropriata e necessaria ‘cultura del mare’. Oltre al sindaco di Cagliari, Paolo Truzzu, interverranno monsignor Giuseppe Baturi, arcivescovo di Cagliari e segretario generale della Conferenza Episcopale Italiana; Antonio Decaro, presidente nazionale dell’Anci; lo storico Egidio Ivetic, professore dell’Università di Padova, autore del libro “Il Mediterraneo e l’Italia. Dal mare nostrum alla centralità comprimaria”; il ministro per le Politiche del Mare, Nello Musumeci; Marco Valle, giornalista e saggista, autore del libro “Patria senza mare. Una storia dell’Italia marittima”. Moderatore sarà il giornalista Gianluca Mazzini, vice direttore di “News Mediaset”.
L’evento è realizzato con il contributo della Fondazione di Sardegna.