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Education City Stadium: lo stadio “universitario” di Doha – Qatar 2022

Sorto presso un polo educativo ad Al Rayyan, alla periferia di Doha, questo stadio come altri di Qatar 2022 si fregia di essere particolarmente sostenibile a livello ambientale.

L’Education City Stadium non ha bisogno di molte presentazioni: già dal nome chiarisce a quale parte della società e della metropoli di Doha sia collegato. Nelle vicinanze dello stadio c’è un po’ di tutto: un immenso campo da golf, dei campi da padel all’interno del campo da golf, un museo di arte moderna, il forte di Rayyan, il centro ippico di Al Shaqab, la biblioteca nazionale del Qatar.

Ma come detto, fin dal nome si capisce che questo stadio sia per lo più collegato alle vicine strutture educative dell’Education City, dove dai bambini agli universitari le nuove generazioni di qatarioti “di alta classe” vengono cresciuti secondo le direttive nazionali. Scopriamo di più su questo stadio.

Un altro stadio “sostenibile”

Come già visto in precedenza riguardo ad altri stadi, il Qatar ha spinto molto sul tema della sostenibilità dei suoi impianti per giustificare la loro costruzione in una piccola nazione dove il movimento calcistico è molto limitato. Le notizie che negli anni si sono diffuse riguardo lo sfruttamento del lavoro e le morti durante la costruzione degli stadi per il Mondiale 2022 hanno mostrato come la sostenibilità fosse limitata agli edifici, non alle persone. Ma vediamo comunque in che modo questo stadio sia sostenibile.

In primo luogo, la Fenwick Iribarren Architects e BDP Pattern hanno progettato una struttura che fosse costruita utilizzando “almeno il 55% di materiali ricavati da fonti sostenibili”, più un 28% di materiali riciclati. Questo è valso allo stadio il riconoscimento di cinque stelle Global Sustainability Assessment System (GSAS), primo stadio al mondo.

Lo stadio, come quasi tutti quelli coinvolti in Qatar 2022, sarà parzialmente dismesso al termine dei Mondiali di calcio. La sua capienza verrà ridotta a 25.000 posti, e i 20.000 sedili in eccesso saranno smantellati grazie alla modularità della struttura su cui poggiano gli spalti. L’obiettivo dichiarato è di donarli a paesi in via di sviluppo.

Le caratteristiche dell’Education City Stadium

Lo stadio, completato tra 2016 e 2020, conta più di 44.000 posti a sedere. A differenza di altri suoi “colleghi”, non paiono esserci precise ispirazioni dietro al suo design, se non un generico riferimento all’“architettura islamica tradizionale”. I progettisti si sono concentrati sul rendere la sua facciata esterna irregolarmente riflettente: essa è composta da tanti triangoli dalla superficie diversa, che a contatto con la luce del Sole riflettono in modo diverso.

Le competizioni all’Education City Stadium

Lo stadio fin dal 2020, anno della sua inaugurazione, ha iniziato ad ospitare competizioni calcistiche di fama mondiale. Anzi, avrebbe dovuto iniziare già da fine 2019, ma la sua apertura fu posticipata di vari mesi fino all’anno successivo. Nel 2020 l’Education City Stadium ha ospitato la finale del Fifa Club World Cup, che ha visto trionfare il Bayern Monaco (che partecipava in quanto detentore della Champions League).

Per quanto riguarda i Mondiali di Calcio 2022, lo stadio ha ospitato finora 7 partite, di cui 6 della fase a gironi e un ottavo di finale, quello che ha visto la clamorosa sconfitta ai rigori della Spagna contro il Marocco. Questo pomeriggio alle 16.00 italiane lo stadio ospiterà la sua ultima partita della manifestazione, i quarti di finale tra Croazia e Brasile: si prospetta un addio di altissimo livello.

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