Natale e i suoi simboli, leggende e storie

Natale e i suoi simboli, leggende e storie. Per il 25 dicembre è tradizione addobbare l’albero, incartare i regali e aspettare Babbo Natale.
Natale e i suoi simboli
Il 25 dicembre è sinonimo di pacchetti regalo, alberi di Natale, presepi e pietanze succulente.
Nel nostro Paese, durante le festività, i dolci più rappresentativi sono il panettone ed il pandoro.
Gli alberi si addobbano, secondo una consuetudine italiana, l’8 dicembre. Sulle origini degli alberi natalizi esistono molte ipotesi. Alcune teorie li fanno risalire all’albero della vita, presente nell’eden.
La tradizione di ornare le piante si diffonde prima nelle regioni del Nord Europa per poi prendere piede anche in quelle più meridionali. Potrebbe così spiegarsi perché è tradizione decorare abeti e pini, tutte piante molto presenti nei climi freddi.
Nel periodo delle festività le case e le strade si colorano con le stelle di Natale. Appartenente alla famiglie delle euphorbiacee, solitamente è di colore rosso. La tradizione vuole che la nascita di tale pianta sia avvenuta in Messico. Si dice che una bambina volesse fare un dono a Gesù bambino ma non aveva soldi. Il suo pianto commuove un angelo che le suggerisce di raccogliere delle erbe e di portarle in chiesa. Quando la piccola mette i fiori vicino alla sacra famiglia, improvvisamente, le sterpaglie si trasformano in una piantina bellissima con tanti fiori rossi.
Natale, perchè ci si scambiano i regali
I pacchetti natalizi si scartano, solitamente, la notte del 25 dicembre ma in molte famiglia lo si fa il 26 mattina. E’ una tradizione molto viva ed antica che potrebbe affondare le sue radici nell’antica Roma. Qui, si celebrava l’inizio della nuova stagione con feste e regali beneauguranti. La consuetudine sarebbe poi stata mantenuta anche dopo il diffondersi della religione cristiana.
Invece, per altri studiosi il fare i regali ha un altro rimando. Simbolicamente, lo scambio dei doni sarebbe un richiamo all’adorazione che i re Magi riservano a Gesù Bambino. I tre astrologi hanno omaggiato la sacra famiglia con oro, incenso e mirra. Ed ancora oggi i regali sarebbero un modo per ricordare il mistero della natività e rendere il momento ancora più piacevole.