Primo gennaio le tradizioni in cucina
Primo gennaio le tradizioni in cucina. Nel nostro Paese si mangiano cannelloni, paste in brodo, arrosti e tanti dolci.
Primo gennaio le tradizioni in cucina
Nel nostro Paese, il primo giorno del nuovo anno si festeggia con pranzi luculliani.
La tradizione comprende lasagne, primi a base di pesce e timballi. Invece, in Campania si preferisce la minestra maritata.
Si prosegue con gli stufati e gli arrosti come, per esempio, l’agnello. In alcune regioni si consuma soprattutto il pesce come le anguille, frutti di mare ed il baccalà.
I dolci del primo gennaio, oltre a pandori, panettoni e torroni, comprendono la zuppa inglese ed il tiramisù. In Toscana si gustano anche il panforte ed i ricciarelli e nel Lazio i maritozzi ed il pangiallo. Altri dolci tipici delle feste natalizie sono gli struffoli, le cartellate. In Abruzzo si gustano il parrozzo e gli sgaiozzi, ossia frittelle preparate con farina, uvetta passa, uova e zucchero.
Primo gennaio, idee per apparecchiare
La tavola del primo giorno del nuovo anno dovrà essere elegante e curata. I colori possono essere l’ecrù e l’argento da abbinare con il dorato ed il rosso.
Un’alternativa alla classica tovaglia sono i runner, perfetti per valorizzare un bel tavolo. Un’altra idea giovane e pratica sono le tovagliette che possono anche essere diverse una dall’altra.
Il tovagliolo dovrebbe essere abbinato, per materiale e colore, alla tovaglia. Durante le feste è bene sceglierli in tessuto, ricordando di stirarli con attenzione.
Il colore delle posate può essere a contrasto rispetto al tovagliato. In un contesto informale si possono scegliere color legno oppure rosse. Per il centrotavola si può creare una composizione di agrumi, impreziosita da fiocchi colorati. Invece, se la tavola è più elegante andrà benissimo un candelabro o dei fiori recisi, da sistemare dentro un vasetto di vetro. I classici segnaposto si possono sostituire con piccole palline decorative, cioccolatini, pigne colorate o dei rametti di pungitopo.