Carnevale la storia e le tradizioni italiane
Carnevale la storia e le tradizioni. Nel nostro Paese è un evento molto festeggiato e con un’origine antichissima.
Carnevale la storia
I giorni più scanzonati dell’anno hanno una storia piuttosto remota. La versione più accreditata, sostiene che sia un tentativo di normalizzare dei riti pagani dell’antica Roma.
Alla fine della stagione fredda si svolgevano i Saturnalia che avevano come scopo favorire la fecondità, scacciare le tenebre e propiziarsi una florida annata agraria. Alcuni aspetti di tali riti, come l’uso di mascherarsi, si sono conservati fino ai nostri giorni. I Saturnalia era caratterizzati dal divertimento, dai giochi e dalle abbuffate di cibo.
Il termine carnevale deriverebbe dal latino carnem levare, ossia togliere la carne. La parola farebbe riferimento alla Quaresima durante la quale, in passato, vigeva l’obbligo di non consumare carne. I quaranta giorni di preparazione alla Pasqua iniziano proprio il mercoledì successivo al martedì grasso.
Le tradizioni italiane del Carnevale
La consuetudine più conosciuta è l’indossare travestimenti e fare scherzi. L’usanza sarebbe un modo per sovvertire l’ordine delle cose e potersi prendersi più liberamente gioco dell’autorità. Non a caso, quasi tutti i festeggiamenti si concludono con un processo farsa ad un fantoccio che poi è condannato alla morte.
Le maschere più tipiche del nostro Paese sono Arlecchino, Pantalone, Pulcinella e Brighella. La loro origine è strettamente legata alla commedia dell’arte, una forma teatrale risalente al Rinascimento.
Durante i giorni di divertimento si mangiano pietanze elaborate preparate, soprattutto, con carne di maiale. Il pasto si conclude con un trionfo di dolci, rigorosamente fritti nello strutto. Oltre alle chiacchiere, dette anche bugie o galani, si gustano tantissime frittelle aromatizzate con grappa, semi di finocchio o cioccolato.
L’abitudine di mangiare abbondantemente potrebbe derivare dal fatto che in passato fra dicembre e gennaio si macellavano i maiali. Non potendo contare su metodi adeguati di conservazione per tutte i tagli di carni era necessario consumarli velocemente. Inoltre, assaporare piatti gustosi era un modo per prepararsi all’astinenza quaresimale.