La camomilla aiuta ad abbassare la glicemia. Si tratta di una bevanda che apporta antiossidanti ed è utile per favorire la digestione.
La camomilla aiuta ad abbassare la glicemia?
Una ricerca svolta presso l’università di Tabriz sottolineano che la camomilla può aiutare a regolarizzare i valori di glicemia nel sangue. Lo studio ha coinvolto, per otto settimane, un gruppo di volontari con diabete alimentare. Una parte di loro ha consumato una camomilla dopo i pasti, per tre volte al giorno.
Le analisi ematiche dimostrano che tale bevanda favorisce l’abbassamento del glucosio, con un effetto positivo sul diabete. Secondo gli esperti, la camomilla, assunta con regolarità e senza eccessi può controllare sia l’insulina che l’emoglobina glicata. Dai dati emerge anche che ricorrere a questa pianta può ridurre l’insulino resistenza.
L’indagine, pur necessitando di ulteriori approfondimenti, evidenzia che la camomilla può aiutare a monitorare i valori di glucosio nel sangue. Inoltre, lo studio ha evidenziato che tale bevanda è una buona fonte di antiossidanti
La camomilla favorisce la longevità
Secondo una ricerca scientifica svolta negli Usa, all’università del Texas, la camomilla può aumentare le speranze di vita. Gli studiosi si sono concentrati su oltre 1600 persone per sette anni. I risultati, pubblicati sulla rivista The gerontologist, indicano che la camomilla bevuta quotidianamente può abbassare del 29% il rischio di morte prematura. In particolare, l’effetto allunga vita riguarda le donne con un’età superiore ai 65 anni. Dall’indagine emerge anche per questa bevanda apporta antiossidanti e svolge un’azione antinfiammatoria.
La camomilla può essere utile per contrastare le difficoltà digestive,i fastidi legati alle indigestioni ed i dolori mestruali. E’ consigliata per lenire i piccoli problemi a carico delle gengive, del cavo orale e in caso di diarrea. Una tazza di camomilla aiuta a rilassarsi e concilia il sonno.
In commercio, oltre alle classiche bustine, si trovano i fiori essiccati, la tintura madre e l’estratto.
Ricordiamo che non si tratta di un’alternativa alle cure farmacologiche e mediche e che il suo utilizzo non è adatto a tutti.
