Oggi sono per lo più dei dolci di cioccolato, ma anche agli albori del cristianesimo le uova solevano essere scambiate e decorate per la Pasqua.
Le uova di Pasqua oggigiorno sono il regalo più atteso dai bambini in occasione della pasqua. Questi dolci, fatti in cioccolato (di solito al latte, magari con uno strato interno di cioccolato bianco, ma anche completamente fondenti), si propongono in varie grandezze, e i più voluminosi contengono nel loro interno vuoto dei piccoli regali.
Ma in antichità le uova erano vere e proprie, e venivano decorate (in maniera sempre più raffinata e preziosa) per motivazioni evocative. Scopriamo la storia di questo simbolo della Pasqua.
Agli albori della cristianità: l’uovo come simbolo del sangue di Cristo
La tradizione del dipingere le uova, ancora prima della cristianità, pare essere stata una tradizione persiana. Da qui, i primi cristiani della Mesopotamia avrebbero iniziato a far proprio questo uso, colorando di rosso le uova per simboleggiare il sangue di cristo, versato in occasione della sua crocifissione. L’effettiva adozione dell’uovo come simbolo della Pasqua da parte della Chiesa avverrà nel 1600 con la prima edizione del Rituale Romano.
La decorazione si fa sempre più preziosa
Nel tempo le decorazioni si sono fatte sempre più varie, anche nella loro simbologia. Colori diversi, involucri diversi (in Inghilterra, nel medioevo, le Pace Eggs venivano colorate o poste in un involucro di cipolla e poi bollite, per donare un colore rossiccio). L’esempio più prezioso e sofisticato di uova decorate sono le uova Fabergé, celebre orafo russo che produsse per anni, a cavallo tra 1800 e 1900, queste opere d’arte per gli Zar di Russia.
La caccia alle uova di Pasqua
Un’attività legata alle uova di Pasqua, e molto amata dai più piccoli è sicuramente la caccia alle Uova. I più grandi le nascondono (quelle vere, o le più moderne in cioccolato) in giro per un luogo ben definito (nel giardino di casa o anche in giro per il paese, nel caso di piccole comunità), lasciando i bambini alla loro ricerca.
Questo divertente passatempo nasce forse per mano di Lutero, padre del Protestantesimo. Sicuramente si è diffuso inizialmente in Germania e Inghilterra, e ancora oggi è un gioco molto diffuso.
Le uova di cioccolato
Ed eccoci arrivati al simbolo della Pasqua contemporanea: le uova di cioccolato. Oggi esiste un grande mercato dolciario intorno alle uova di Pasqua, che non sono solo dei dolci molto desiderati dai bambini, ma anche degli importanti strumenti di marketing. Tante aziende collaborano con le case dolciarie produttrici di questi dolci dal guscio di cioccolato ma vuote al loro interno, fornendo piccoli gadget da inserire all’interno di esse e da sponsorizzare fin dall’etichetta. I bambini ottengono così anche un regalo oltre al piacere nel gustare il cioccolato di queste grandi uova.
Non solo cioccolato
Naturalmente la Pasqua è il momento delle colombe, altro dolce che nasce (come il panettone) dai forni della città di Milano. In particolare, l’invenzione risale agli anni ’30 del 1900, quando Angelo Motta iniziò la loro commercializzazione.
