Trevignano Romano: in tanti aspettano il miracolo di Pasqua, magari altre altre lacrime, forse altre rivelazioni ma non è 3 e, ormai è noto, la veggente parla solo il 3, bisogna aspettare qualche altra settimana.
Da mistero, miracolo, fatto paranormale però è cambiato qualcosa.
Per mesi in tanti hanno pensato che Gisella Cardia avesse le stigmate, fosse rimasta incita dello Spirito Santo, copisse miracoli e guarigioni ma forse qualcosa non torna. Ancora però non è chiaro. Indagini in corso già nel 2016 avrebbero chiarito che le lacrime della madonnina di legno avessero un DNA molto simile a quello del maiale, la stampa qualche giorno fa ne ha dato nuovamente notizia.
Esposto sulla madonnina
Intanto è stato dato mandato ai carabinieri di indagare perchè sì, la diocesi di Civitacastellana ha una commissione d’inchiesta religiosa in atto ma potrebbe non essere la sola. Qualche giorno fa un investigatore privato si sarebbe recato nell’abitazione dei Cardia.
L’inchiesta regolare sarebbe stata richiesta da un comitato locale che anni fa aveva il nome “No Madonna” ed oggi invece ha quello di “Per il rispetto delle Regole”. Secondo i promotori, infatti, Cardia si sarebbe impossessata di un pezzo di parco protetto dell’Ente Parco di Bracciano e Martignano, apportandone delle modifiche. Dunque questa inchiesta non avrebbe niente e ache vedere con la madonnina? Non si sa! Altro mistero e altra denuncia potrebbe essere quella legata ai soldi versati nei conti correnti di alcune associazioni, veramente tanti.
Gisella Cardia in Convento
Da qualche giorno sembra che la veggente si sia spostata, forse non è più a Trevignano. Alcune fonti stampa dicono si sia trasferita in grande fretta al convento di San Vincenzo a Bassano dove oltre ad un convento esiste una casa per ferie!
