San Giuseppe e la leggenda del bastone fiorito. Nel nostro Paese il 19 marzo ricorre anche la festa del papà.
San Giuseppe e la leggenda del bastone fiorito
Il patriarca è quasi sempre rappresentato con in mano un bastone fiorito. Su tale dettaglio esistono molte storie. Un’antica leggenda vuole che quando per Maria giunge il momento delle nozze si presentano dodici pretendenti. Ognuno di loro ha un bastone. Per individuare il futuro sposo si chiese un segno miracoloso. Immediatamente, sul bastone di Giuseppe compaiono dei bellissimi fiori profumati. Invece, tutti gli altri bastoni non subiscono nessun cambiamento.
Invece, un’altra storia vede protagonisti Giuseppe e dei suoi amici. La gravidanza di Maria è ormai evidente ma ancora il matrimonio non si è svolto. Giuseppe, un giorno, si trova ad essere sbeffeggiato perché la sua fidanzata è incinta prima delle nozze. Il futuro santo cerca di spiegare la situazione ma non viene creduto. Allora, chiede che Dio possa parlare al posto suo. In quel momento il bastone che tiene in mano fiorisce per testimoniare la sua innocenza.
La tradizione vuole che i fiori del bastone di san Giuseppe sono dei gigli bianchi ma in molti casi sono preferiti i fiori del nardo.
Il bastone di san Giuseppe è conservato a Napoli dal XVIII secolo. La reliquia è molto venerata e si trova presso l’Opera di vestire i nudi.
La festa del papà
La decisione di festeggiare tutti i padri si deve alla signora Sonora Smart Dodd.
Il suo sogno era commemorare la figura di suo padre che aveva combattuto durante la guerra di secessione. La prima celebrazione risale al 1910 mentre bisogna attendere il 1966 perché diventi festa nazionale grazie al Presidente Lyndon B. Johnson.
In seguito la ricorrenza prende piede anche nel resto degli Usa per poi approdare in Europa. In Italia si festeggia il 19 marzo giorno di san Giuseppe.
