Cultura e gastronomia

Sempre attiva l’Unitre Comprensoriale Ingauna

 Albenga. Sarà l’artista albenganese Barbara Furfari a tenere una interessante conferenza giovedì all’Unitre Comprensoriale Ingauna. L’ appuntamento è per le 16 e 30 nell’ Aula Magna dell’ Università al terzo piano di Palazzo Oddo. La  Furfari  intratterrà il pubblico su: “L’oggetto e il soggetto nell’Opera d’Arte 1950-1970”. Dopo la Furfari toccherà al noto  giornalista, scrittore e blogger Stefano Pezzini che  (il 20 febbraio) interverrà su “ Le antiche vie del sale, contaminazioni di gusto”. Il 27 febbraio sarà la volta del professor Santino Nastasi con: “ Il sorriso di Flora: piante, fiori e giardini nella storia dell’Arte” e poi lo studioso ritornerà a Palazzo Oddo il 27 marzo con: “Conosci le rose? Il ruolo e i significati delle rose nella storia dell’Arte”. Il 20 marzo ospite dell’Unitre sarà la formatrice ed esperta Dolores Saracini con “La scoperta della propria psicogenealogia”. Il 10 aprile interverrà il noto artista e famoso poeta Carlo Maglitto con un intervento dedicato al tema: “La poesia nel Ponente Ligure”. A chiudere il ciclo di conferenze Unitre sarà il grande studioso di Dante ed esperto professor Giannino Balbis il 24 aprile che interverrà su: “Al tempo dei Trovatori, tra Provenza e Liguria”. La Furfari è una valida e giovane talento dell’arte ligure. In questi ultimi anni infatti ha saputo inanellare una serie notevole di collettive di rilievo, di premi prestigiosi e di svariate e belle personali. Oltre ad esporre a Roma nella  rinomata Galleria l’Agostiniana nel 2013 ha avuto successo al Museo Bellini di Firenze ed al Museo Fondazione Cerio di Capri all’interno del “Festival delle Belle arti e della cultura del XXI secolo”. In passato è stata anche scelta fra gli artisti che hanno potuto esporre alla  “XI Biennale Internazionale per l’Incisione” e nel  2011 ha esposto alla 54esima esposizione internazionale d’arte della Biennale di  Venezia, padiglione Italia curato da Vittorio Sgarbi. “ Barbara- dice di lei il noto esperto d’arte e scrittore Armando D’Amaro -è una giovane artista che ha avuto anche l’onore di essere ospitata presso il padiglione Italia “L’arte non è cosa nostra”, curato da Sgarbi. Ha al suo attivo molte personali e tante importanti collettive”.  Ma anche dopo aver ottenuto importanti riconoscimenti la Furfari non si è affatto montata la testa, anzi ha continuato ad  esporre con entusiasmo anche a livello locale ed ad insegnare agli allievi dei suoi corsi: “E’ stato un grande prestigio – dice Furfari- poter esporre alla Biennale, ma non mi sono sentita per questo arrivata. Anzi, continuo ad approfondire lo studio del disegno, la tecnica, il colore e resto sempre la stessa di prima, pronta ad esporre anche sotto casa pur di far vedere le mie creazioni. Certo aver esposto in grandi musei a Firenze, Torino, Roma, cioè nelle grandi capitali culturali italiane, fa piacere ed aumenta la propria autostima, ma io sono sempre disponibile a ad esporre ovunque le mie opere in quanto ritengo che l’arte debba essere accessibile ed alla portata di tutti”.

Claudio ALmanzi

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