Isola di Capraia: avvistato un giovane squalo bianco
Estate, per molti, sole e mare: relax. La tranquillità dei bagnanti rischia di essere in qualche modo turbata dalla notizia dell’Ansa di stamane circa un avvistamento nel mar Tirreno, a metà strada tra la Corsica e l’isola di Capraia di un giovane esemplare di squalo bianco.
Il nostro mar Mediterraneo, non è nuovo a queste presenza, ma la pecularietà sta nela specie, quella dello squalo bianco, che negli ultimi dieci anni è stato avvistato poche volte, poichè come ipotizza uno studio recente sul codice genetico degli squali bianchi sono arrivati per errore nei nostri mari circa 450.000 anni fa, passando per lo stretto di Gibilterra; il loro patrimonio genetico sia più simile a quelli che vivono nei mari australiani.
Lo squalo bianco che, come si vede nei filmati della Rai Toscana, nuota a pelo d’acqua è un esemplare giovane, di circa quattro anni, ed è stato avvistato da alcuni ricercatori del Museo della Specola, impegnati in una missione nell’area del cosiddetto “Santuario dei Cetacei”. Anche se squali in quel tratto di mare ci sono, i biologi marini assicurano che si tratta di un incontro raro e che non esiste motivo di pericolo ed allarme.
Gli squali, protagonisti della famosa serie cinematografica “Lo squalo”, vivonono in tutti i mari del mondo, abbandonando i mari più freddi e prediligendo invece acque fresche o temperate e concentrandosi ad esempio in Australia, California e Sudafrica. Presumibilmente un cambiamento delle temperature nelle correnti marine del Mediterraneo, di cui vi abbiamo già accennato i giorni scorsi, ha portato la presenza di questa nuova specie che nel Mediterraneo ci vive e non da oggi.
Un unico attacco registrato in Toscana da parte di uno squalo risale al 1989, quando un esemplare uccise un sub nel mare di Piombino.
2 Commenti