Milano, se il 19 di marzo è sciopero del trasporto pubblico il giorno dopo incrociano inesorabilmente le braccia i taxi. Taxi in sciopero il 20 di marzo. Motivo? Concorrenza sleale, secondo i tassisti, causata da Uber.
Da quel che si capisce, quindi, nel mirino dei tassisti non c’è solo Uber – che rimane comunque la questione più pressante – ma anche l’abusivismo più tradizionale che colpisce i tassisti da tempo immemore. Qualcosa però si è fatto: 8 auto sequestrate, 35 documenti ritirati, 42 macchine hanno subito il fermo della circolazione. I controlli sono centinaia.
Gli orari dello sciopero dei taxi a Milano vanno dalle 8 alle 22, i tassisti metteranno anche in piedi un presidio in piazza San Babila e forse ci sarà anche un corteo fino alla prefettura per chiedere un incontro. Ma ci saranno anche presidi a Linate e in stazione Centrale, per evitare che lo sciopero dei taxi si trasformi in un’occasione per far fare begli incassi ai loro nemici.
Periodo duro quindi per i pendolari milanesi, che hanno già affrontato lo sciopero dei treni, il 19 se la vedranno con lo sciopero dei mezzi pubblici e poi, appunto, il 20 marzo con lo sciopero dei taxi.
