Italia
Bologna Prostituzione in due centri massaggi
I Carabinieri del Nucleo Investigativo di Bologna hanno eseguito delle misure cautelari coercitive agli arresti domiciliari nei confronti di tre cinesi residenti a Bologna e sequestrati due centri massaggi gestiti. I tre dovranno rispondere di associazione a delinquere finalizzata a sfruttamento e favoreggiamento della prostituzione.
Nei centri di benessere del capoluogo emiliano vi erano delle massaggiatrici cinesi disposte a prostituirsi dietro un compenso economico. I massaggi infatti costavano 50 euro, ma con un supplemento di 30 euro le ragazze erano disposte a prostituirsi.