A Matera in contro con l’arte di Andrea Cenisio
Un viaggio nel tempo lungo qualche migliaio di anni: è quello che si può vivire visitando a Matera, nel cuore dei celebri “Sassi”, il Laboratorio dell’ Associazione culturale “Concreta Arti e Mestieri”, presiduta da Andrea Cenisio. Un luogo nel quale la manualità è quella antica, mentre l’ambiente, ricostruito fedelmente da Andrea e Giuseppe, è quello di una grotta tipica degli abitanti dei Sassi ad inizio Novecento.
“La passione per gli Antichi Mestieri – ci ha spiegato lo stesso Andrea Cenisio- è nata in me sin da piccolo. Ad 11 anni, sia per passione, sia per necessità, ho deciso di andare a lavorare come ebanista tanto da marinare la scuola, infatti quell’anno fui bocciato ed alla fine scelsi il lavoro che era diventato anche la mia passione ed il mezzo di sostentamento. A quel tempo era difficile imparare i mestieri: dovevi rubarli agli artigiani. Ricordo il maestro, molto severo, che quando lavorava si metteva di spalle per non far vedere come stava lavorando e mi diceva sempre di andare a pulire, di usare segatura e mettere in ordine”.
Una passione dunque profondamente radicata in questo coraggioso artista che, insieme al figlio Giuseppe, è riuscito a tenere vive molte tradizioni dell’ antica Matera per poterle così tramandare ai giovani. Sono decine infatti le classi e centinaia i bambini ed i giovani che seguono i corsi ed i laboratori dell’ associazione. Andrea e Giuseppe realizzano tutta una serie di oggetti in creta e ceramica, piatti, vasi e sculture, souvenir, fra cui le celebri massaie ed i famosi fischietti ad acqua: si tratta di una vasta e singolare produzione”.
“Successivamente- prosegue Cenisio- ho approfondito la mia esperienza impegnandomi nello studio e nella pratica di altri mestieri soprattutto il restauro e l’edilizia. Sempre con lo stesso intento: quello di imparare per poter tramandare i saperi”.
La necessità e la passione duqnue hanno portato Andrea Cenisio ed il figlio Giuseppe ad essere oggi fra i più validi testimonial della bellissima Matera. “Finalmente – conclude Andrea- oggi posso insegnare a chi me lo chiede i segreti della vita e del lavoro. Un’ altra passione è quella per la Teologia: nel 2010 mi sono laureato in Scienze Teologiche. Così oggi l’
Arte Sacra e gli Antichi Mestieri sono le cose che cerco di insegnare e tramandare. Pigiare l’argilla curativa con i piedi e poi trasformarla in qualsiasi oggetto è il massimo”.
Ad aiutare Andrea in questa missione c’è il figlio Giuseppe che vuole proseguire il percorso del padre e che ha quale obiettivo anch’ egli quello dell’ insegnamento: “La storia di Matera e quella della nostra cultura – conclude Giuseppe- passa attraverso la memoria di luoghi e tempi. Ed il nostro scopo principale è proprio quello di conservare e tramandare questa memoria”.
CLAUDIO ALMANZI