Lavorare troppo fa male alla salute
Lavorare troppo può compromettere il benessere psicofisico, causando ansia, insoddisfazione e numerosi altri disturbi di salute
Lavorare per troppe ore, alla lunga, può comportare l’insorgenza di molti disturbi, come stress, ansia e incapacità di concentrarsi. Quando si è troppo impegnati a svolgere le proprie mansioni non si ha tempo a sufficienza per sé stessi e per i familiari e si corre il rischio di sviluppare dei problemi psicofisici.
Troppo lavoro e salute
Secondo una ricerca scientifica svolta da Household, Income and Labour Dynamics in Australia Survey troppo lavoro è dannoso. Lo studio, che ha preso in esame più di 8mila lavoratori, ha dimostrato che le ore di lavoro settimanali non dovrebbero superare le 39. I ricercatori hanno evidenziato che essere impegnati anche per 48 ore a settimana, così come avviene di norma, può compromettere la salute e l’equilibrio psicofisico. Il rischio è che non si riesca più a concedersi del tempo per se sé stessi, per la propria salute e per curare la dieta quotidiana. L’indagine si è anche soffermata sulle differenze di genere perché, quasi sempre le donne devono occuparsi della casa e dei figli. Proprio per questo, il genere femminile che lavora è facilmente soggetto ad andare incontro ad ansia, stress, insonnia e altri problemi di salute.
Se si lavora troppo
Se si lavora troppo si rischia di mettere a repentaglio l’equilibrio psicofisico e la salute. Lavorare per tante ore può essere pericoloso perché non consente di avere del tempo per sé e per il proprio benessere perché non si riesce a prendersi cura dei propri bisogni.
Gli altri effetti negativi del lavorare troppo si possono ripercuotere sui rapporti interpersonali , sul sonno e sulla capacità di concentrazione. Quando si è eccessivamente stressati e sotto pressione è molto probabile che ne risenta anche l’umore e la voglia di stare in compagnia.
Chi lavora troppo e non riesce a stabilire un limite va incontro ad una patologia nota come workaholism che impedisce di ritagliarsi dello spazio libero per sé e i propri bisogni. Per capire se la propria occupazione sia, o meno, causa di malessere, il professore di psicologia dell’University of central Lancashire, Sandi Mann ha elencoato alcuni segnali da non trascurare. E’ importante riflettere se ci si sente ansiosi e sotto stress e se il carattere diventa meno giocoso ed allegro. Il lavoro potrebbe non essere quello giusto se si va incontro a continui errori e dimenticanze e si hanno problemi d’insonnia.