Diego Cacciamani ha vinto il Miglio Marino, la gara organizzata in maniera impeccabile dalla Lega Navale sezione di Ceriale. Cacciamani ha preceduto Ivan Cappelli e Gabriele Rossello. In campo femminile successo invece per Alessandra Biscotti. La gara cerialese di nuoto in mare era valida anche quale tappa del prestigioso circuito F.I.A.N.
L’ altra competizione (disputatasi sul mezzo miglio marino) ha visto imporsi invece Ivan Cappelli, davanti a Ruben Cacciamani e Gaia Lamperti che si è anche aggiudicata la gara femminile.
Grande successo di pubblico e gare combattutissime e spettacolari per la piena soddisfazione degli organizzatori: “Meglio di così non poteva andare- spiega il presidente della LNI di Ceriale Marco Claveri- C’ erano due gare in programma: il classico Miglio Marino, su di un percorso di 1.852 metri ed il mezzo miglio, riservato a coloro che volevano gareggiare sul percorso di 926 metri. L’ evento ha riscosso un notevole successo e speriamo possa diventare un appuntamento classico del calendario ligure di questa specialità”.
Questi nomi dei vincitori di categoria.
Miglio marino: Diego Cacciamani (tesserati maschile), Roberto Tibi (Liberi maschile), Giulia Nazzarri (tesserate femm.) ed Alessandra Biscotti (Libere femm.).
Mezzo miglio marino: Ivan Cappelli (tesserati M), Filippo Verace (liberi M), Gaia Lamperti (tesserate Femm) e Alessandra Biscotti (Libere femminile).
La manifestazione è stata organizzata in collaborazione con l’ Amministrazione Comunale, l’ Associazione “Nuoto in mare”, l’ Associazione Bagni Marini, la Croce Rossa Italiana- sezione di Ceriale, l’ Avis Ceriale, l’ Associazione Alpini- sezione di Ceriale, la Pro Loco Ceriale e la Protezione Civile- sezione di Ceriale. Numerosi gli sponsor che hanno sostenuto l’ evento. Fra questi: Calizzano- Acqua minerale Fonte Bauda, Decathlon di Vado Ligure, Parco Acquatico le Caravelle di Ceriale, Raviolificio San Giorgio di Ceriale, Azienda Floricola Losno di Vendone e Albenga, Frantoio Aldo Armato di Alassio, H Bar di Ceriale e Arti Grafiche Pozzi di Alassio.
CLAUDIO ALMANZI
