Riceviamo e pubblichiamo
“Trovo che la polemica sul 25 aprile sollevata dal Consigliere comunale Marcello Bellacicco sia inopportuna e pretestuosa.
Inopportuna, perché la proposta quale oratore ufficiale di Massimiliano Cammarata è stata fatta dall’ANPI e approvata dai Sindaci e dai loro rappresentanti presenti alla riunione appositamente convocata e svoltasi circa un mese fa.
Inopportuna, perché a distanza di 80 anni ritengo che sarebbe il caso di smetterla di strumentalizzare il 25 aprile, la festa della Liberazione dal giogo del nazifascismo, che dovrebbe essere una festa di unione e non di separazione.
Inopportuna, perché con la guerra alle porte, una Nazione invasa dall’esercito di un dittatore, con donne e bambini che muoiono, bisognerebbe aver voglia di parlare di pace e di fratellanza, invece di continuare a lavorare per dividere.
Capisco la voglia di visibilità e il desiderio di rivalsa, ma ho sempre molta fiducia nell’uomo delle istituzioni che il Generale Bellacicco rappresenta.”
