La dieta mediterranea benessere della mente
La dieta mediterranea per il benessere della mente. Un’alimentazione sana e variata può avere un effetto protettivo nei confronti di molte patologie.
La dieta mediterranea benessere della mente
Secondo un’indagine scientifica svolta nel Regno Unito, la dieta mediterranea può proteggere dal declino cognitivo. Lo studio, svolto all’università di Newcastle, ha analizzato oltre 60mila persone per circa dieci anni; per ognuno si è preso in esame anche il rischio genetico relativo alla demenza. Dai dati emerge che chi segue un’alimentazione sana vede scendere del 23% le possibilità di andare incontro a demenza.
La ricerca, pubblicata sulla rivista scientifica Bmc Medicine, dimostra che scegliere verdura, frutta, pesce e frutta secca può essere utile per il benessere cerebrale. Si tratta di un’importante scoperta che deve però essere ulteriormente sviluppata ed approfondita.
Gli scienziati hanno evidenziato che curare l’alimentazione è fondamentale per prevenire numerosi disturbi come quelli neurologici e cardiaci. Ecco perché è importante consumare legumi, verdura fresca, cereali integrali, pesce, frutta e frutta secca.
La dieta mediterranea, gli alimenti
Nel corso degli ultimi anni, anche in Italia, le tradizioni alimentari sono cambiate, in favore di cibi più veloci da preparare. Alla base della piramide alimentare mediterranea ci sono i cereali come pasta, pane, i legumi, verdura e frutta di stagione. Gli altri alimenti sono il latte, la frutta secca, le uova ed i formaggi. Molto importante è mantenersi idratati. Inoltre, per rispondere alle evidenze scientifiche è importante ridurre il consumo di sale e di tutti gli alimenti che lo contengono come, per esempio, le conserve.
Il pesce, soprattutto azzurro, andrebbe consumato fra le due e le tre volte a settimana. Il condimento principale è l’olio extra vergine d’oliva, fonte di antiossidanti, vitamine e grassi buoni.
Invece, i dolci e la carne dovrebbero essere riservati ad una volta alla settimana. In passato, entrambi gli alimenti si portavano in tavola soltanto la domenica o i giorni di festa.